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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Giornata internazionale delle Foreste: "Abbiamo una ricchezza enorme in Irpinia, difendiamola tutti insieme"

Oggi, presso l’auditorium Bper Banca del Centro Direzionale di Avellino, si è svolta la “Giornata internazionale delle Foreste - Tutela e valorizzazione del patrimonio idrico e forestale della Campania”

Oggi, presso l’auditorium Bper Banca del Centro Direzionale di Avellino, si è svolta la “Giornata internazionale delle Foreste - Tutela e valorizzazione del patrimonio idrico e forestale della Campania”. “Oggi celebriamo la Giornata Internazionale delle Foreste, istituita nel 2012 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite”, afferma il comandante del Comando Regione Carabinieri Forestale “Campania”, generale di brigata Ciro Lungo. “Ovviamente sappiamo che c'è un problema per quanto riguarda la tutela delle foreste a livello globale. Sul pianeta è scomparsa una superficie verde grande come la Germania. Fortunatamente, in Italia e in particolare in Campania, i boschi sono in aumento e non in diminuzione, anche grazie a lavoro dei carabinieri della forestale. Però questa giornata serve per accrescere la consapevolezza che abbiamo una ricchezza enorme, qui in provincia di Avellino, perché diamo l'acqua a tutta la regione e anche alla regione Puglia. Il lavoro dei forestali è costante, soprattutto per quanto riguarda i tagli abusivi. Ne abbiamo accertati circa 96 nel 2022, con sette arresti. A livello generale, invece, in regione Campania, abbiamo avuto circa 400 incendi. Bisogna prevenire gli incendi, evitare l’accensione di fuochi d'estate, e noi saremo sempre vigili”.

Giornata internazionale delle Foreste

Le nuove politiche europee e nazionali disegnano un quadro di programmazione inedito, che mette al centro il ruolo delle foreste per la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini europei. La Regione Campania intende cogliere questa sfida per governare, valorizzare e proteggere i propri paesaggi ed ecosistemi forestali, creando nuove economie e tutelando in questo modo un sistema insediativo e territoriale altamente vulnerabile e fragile. Le molteplici azioni della Nuova Strategia forestale nazionale sono per l’Amministrazione regionale l’indispensabile ‘cassetta degli attrezzi’ per conseguire questi obiettivi, in un percorso improntato sulla collaborazione costante e proficua con il Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste. 

“C'è un'altra Campania nelle aree interne, una Campania fatta di scorci straordinari, di montagne, di fiumi, di grotte che, nel rispetto dell'ambiente”, afferma il presidente del Parco dei Monti Picentini, Fabio Guerriero. “Essere cittadini del Parco Regionale Monti Picentini deve essere motivo di orgoglio e non di vincolo. Per questo abbiamo messo in campo azioni di sostegno alle amministrazioni comunali. Noi vogliamo essere di aiuto a questi comuni, a questi territori, alle persone che, con grande difficoltà hanno scelto di viverci perché le aree interne eh sono progetti importanti eh diciamo tra ah a brevissimo sarà presentato CAMAC che è il progetto del cammino delle acque alla scoperta delle grandi sorgenti del sud che è un pretesto per tenere uniti questi territori straordinari e aiutarli a crescere”.

Le foreste in Campania

Nel 2015 la superficie forestale della Campania ha raggiunto l’estensione record di 486.945 ettari, con un incremento di 108.045 ettari rispetto al 1985. Attualmente il 35,8% del territorio regionale è ricoperto da ecosistemi forestali. Ben il 68% del patrimonio forestale regionale è all’interno delle aree protette della Campania, oltre 64mila ettari di foresta sono localizzati nelle aree classificate a rischio idrogeologico ‘elevato’ o ‘molto elevato’, 135mila ettari di foresta ricadono nei grandi paesaggi regionali (dal Roccamonfina al Cilento) e circa 32mila ettari sono rappresentati da foreste urbane e boschi di prossimità. Le foreste della Campania rappresentano, dunque, l’elemento portante della rete ecologica regionale, risultando determinanti per il mantenimento e il rafforzamento della biodiversità, svolgono una fondamentale azione protettiva sui suoli e sulle acque, costituiscono un elemento essenziale dei paesaggi regionali ed un’importante risorsa multifunzionale per lo sviluppo locale. Infine, le foreste e i suoli forestali della Campania sono il più importante ‘pozzo di assorbimento’ di anidride carbonica (ben 60 milioni di tonnellate) su scala regionale.

"Ad Avellino, soprattutto rispetto alla Campania, possiamo vantare il primato del patrimonio forestale e dell’acqua", afferma il Comandante Gruppo Carabinieri Forestale di Avellino, colonnello Fernando Sileo. "Se solo pensiamo a tutte risorse idriche che abbiamo soprattutto nel Parco dei Monti Picentini. Quindi condividiamo questo compito importante e cioè  di tutela e di prevenzione con  le nostre 15 stazioni forestali.  In modo quotidiano siamo impegnati in quello, che è  un compito immane perché purtroppo l’aggressione a questi beni che poi sono le risorse fondamentali per la vita dell’uomo. Un lavoro molto complicato però ovviamente noi lo facciamo con il solito spirito di abnegazione, che ci contraddistingue e devo dire facendo complimenti  ai miei uomini  che sono impegnati  che ha prodotto anche  ottimi risultati.  Anche raggiunto  quasi un primato a livello nazionale questo ci viene riconosciuto con  l’attestazione di circa 800 notizie di reato. Ma il compito di prevenzione resta quello fondamentale per tutelare questo patrimonio immenso". 

Le misure forestali del Psr Campania

Grazie alle misure forestali del Programma di sviluppo rurale (Psr) 14-20, la Regione Campania ha finanziato 430 interventi per un importo complessivo di 129,5 milioni di euro così suddivisi:

  • 2,5 milioni per l’imboschimento di superfici agricole e non agricole (n. 51 interventi);
  • 60,2 milioni per la prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici (n. 99 interventi);
  •  2,9 milioni per il ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici (n. 9 interventi);
  • 33,9 milioni per gli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali (n. 143 interventi);
  • 1,3 milioni per gli investimenti in tecnologie forestali e la trasformazione, movimentazione e commercializzazione dei prodotti forestali (n. 7 interventi);
  • 27 milioni a favore degli impegni silvo-ambientali e in materia di clima (n. 96 interventi);
  • 1,7 milioni per la stesura di piani di gestione forestale o strumenti equivalenti (n. 25 interventi).  

Dal rapporto monotematico “L’efficacia delle misure forestali in relazione alle potenzialità e criticità territoriali”, presentato a Napoli il 21 febbraio scorso dal Valutatore indipendente del Psr Campania 14-20, è emerso che gli investimenti effettuati con le misure forestali del Programma hanno generato effetti positivi sul fronte della tutela e rafforzamento della biodiversità e ridotto il numero di roghi nelle aree oggetto degli interventi (i dati sono parziali poiché la programmazione 14-20 è ancora in corso).

Il Testo Unico Forestale e la nuova Strategia forestale nazionale mettono al centro il ruolo della pianificazione forestale. La Regione Campania ha in corso la procedura per l’adeguamento e aggiornamento del Piano forestale regionale approvato nel 2009. L’obiettivo è quello di definire, in tempi rapidi, uno strumento di programmazione generale pienamente rispondente al nuovo quadro programmatico nazionale ed europeo, per attuare e coordinare efficacemente nel territorio della Campania le azioni previste dalla Strategia forestale nazionale.

Sul fronte della pianificazione forestale, l’impegno dell’Amministrazione regionale è stato molto intenso in questi anni. Attualmente più di 200mila ettari di superficie demaniale forestale e pascolativa di proprietà pubblica sono gestiti secondo le disposizioni contenute nei piani di gestione forestale in vigore. È un risultato importante, propedeutico all’accesso alle risorse delle nuove misure forestali e silvo-ambientali del Piano strategico nazionale per la Pac 2023-2027.

La Regione Campania intende utilizzare al meglio i fondi messi a disposizione dalla Strategia forestale nazionale per promuovere la redazione dei Piani territoriali di indirizzo forestale introdotti dal Testo unico sulle foreste. In collaborazione con l’Osservatorio per l’Appennino meridionale, sarà finanziata la redazione di Piani di indirizzo forestale in aree pilota del territorio regionale.

L’Amministrazione regionale sta compiendo uno sforzo notevole per riformare profondamente le politiche di forestazione pubblica in Campania. L’80% dei boschi regionali ricade nel territorio delle Comunità montane. 25 Enti delegati (Comunità montane, Province, Città metropolitana di Napoli) attuano interventi di gestione forestale con l’impiego di poco meno di 3mila operai forestali in attuazione della legislazione regionale vigente (legge regionale n. 11 del 7 maggio 1996 e Regolamento forestale n. 3 del 28 settembre 2017 e successive modifiche e integrazioni). 

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