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Sabato, 27 Aprile 2024
Attualità Ariano Irpino

Emergenza Ucraina, il Vescovo Melillo: "Gli aiuti devono essere responsabili"

Le indicazioni della Diocesi di Ariano: "Si sconsiglia la raccolta di vestiari, generi alimentari, medicinali e quant’altro; poiché al momento, risulta difficile garantire il recapito immediato di tali prodotti"

"E' sotto i nostri occhi la tragedia che si sta consumando sul territorio ucraino. Vi chiedo di intensificare la preghiera, l’adorazione eucaristica per la pace, come raccomanda papa Francesco, unitamente alla sensibilizzazione delle nostre parrocchie." È l'appello lanciato dal Vescovo della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia Sergio Melillo che oltre all'invito alla preghiera fornisce le indicazioni utili per la raccolta umanitaria a favore del popolo ucraino. 

"La presidenza della Cei, riunitasi a Firenze lo scorso 28 febbraio, ci invita ad una raccolta fondi, per mezzo di Caritas Italiana, finalizzata a fronteggiare i bisogni più urgenti del popolo ucraino.

La delegazione Caritas Campania, riunitasi nella giornata odierna, ci richiama alla solidarietà per rispondere ai bisogni più incombenti della popolazione ucraina e a contribuire all’accoglienza di quanti cominceranno ad arrivare in Italia. A riguardo, vi invitiamo ad incentivare un’accoglienza diffusa anche sul territorio diocesano.

In diocesi abbiamo da subito registrato una mobilitazione generale a favore al popolo ucraino, un’aiuto che deve essere responsabile, indirizzato nella giusta direzione, facendo riferimento alla Caritas diocesana.

La nostra Caritas, Don Rosario e Don Marco, perciò onde evitare una “solidarietà inefficiente”, raccomanda una raccolta fondi, la quale può essere inviata sul conto Iban intestato alla Caritas diocesana di Ariano Irpino – Lacedonia (IT61 B053 8775 6500 0000 1300 732), inserendo come causale: Emergenza Ucraina. Mons. Sergio Melillo Vescovo di Ariano Irpino - Lacedonia.

In attesa di nuove indicazioni, attualmente, si sconsiglia la raccolta di vestiari, generi alimentari, medicinali e quant’altro; poiché al momento, risulta difficile garantire il recapito immediato di tali prodotti. La Caritas diocesana, tuttavia, in queste ore si sta mettendo in contatto con un’istituto religioso ucraino, le Suore di don Orione: al più presto don Marco ci fornirà indicazioni più dettagliate a riguardo.

Inoltre, vi è anche la possibilità di mettersi in contatto con padre Kryvyy Roman (cell. 329.6496124) in servizio pastorale alla comunità della Chiesa greco-cattolica ad Avellino.

In questo tempo di Quaresima, animati dall’elemosina - conclude Melillo - vi esorto a rispondere, insieme alle comunità parrocchiali, con generosità alla gravissima emergenza che interessa i nostri fratelli e sorelle dell’Ucraina. Vi sono grato per la fraterna solidarità e vi benedico paternamente."

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