Emergenza smog, tavolo in Prefettura, Spena: "Condivisione totale con i comuni"

Torna il tavolo in Prefettura per affrontare l'emergenza smog ad Avellino e nell'hinterland. Questa mattina, il Prefetto di Avellino Paola Spena ha tenuto un summit per discutere delle iniziative finalizzate ad arginare i fenomeni che avvelenano l'aria e i cittadini. Nell'ambito della prevenzione, è stato deciso di mettere in campo un sistema di allerta che sarà curato dalla Regione Campania, attraverso bollettini simili a quelli creati per il meteo.

"I dati sono sicuramente preoccupanti ma bisogna dire che, dall'interlocuzione con Arpac - queste le dichiarazioni del Prefetto Spena - è emerso che, rispetto al 2019, i numeri non sono in incremento. In virtù dell'ultimo decreto della Regione, adottato il 3 febbraio, ora è possibile mettere in campo una procedura operativa messa a disposizione delle amministrazioni locali affinchè, sulla base di una valutazione complessiva degli sforamenti di PM10 e della situazione meteo/climatica, sia possibile adottare le misure migliori. Ovviamente - continua il Prefetto - si parla della tematica degli abbruciamenti, della circolazione veicolare, così come della verifica dell'utilizzo di caldaie a norme da parte di esercenti e privati. Oggi ho chiesto alla Regione di fare una comunicazione di queste procedure partendo proprio dal territorio di Avellino". 

Spena: "I rifiuti vegetali devono essere smaltiti in maniera diversa"

"A breve convocheremo una nuova riunione con i comuni dell'Area Vasta per disciplinare ulteriormente tutte quelle ordinanze concernenti gli abbruciamenti. Questo perchè si è dimostrato che, concentrare la possibilità di abbruciamento, determina una crescita esponenziale dell'inquinamento. L'obiettivo, ovviamente, è che i rifiuti vegetali siano smaltiti in maniera diversa". 

AURA e Osservatorio di Montevergine supporteranno le amministrazioni con le centraline

"Inviterò tutte le amministrazioni locali, nel rispetto della normativa regionale, ad adottare regolamenti che prevedono sanzioni per chi viola le norme. Inviterò un ulteriore sforzo da parte delle forze dell'ordine, in particolare da parte dei carabinieri forestali, a prestare particolare attenzione. C'è un impegno ad aggiornarci anche con Legambiente, che istruirà tutte le amministrazioni locali sulle tematiche. Su questo si potranno anche intercettare risorse grazie al PNRR. Io ho preso contatti anche con il CNR per portare all'attenzione del Ministero della Transizione ecologica questa tematica e la situazione di Avellino per valutare se ci sono degli ulteriori approfondimenti che possono aiutare. Abbiamo la disponibilità da parte di AURA e dell'Osservatorio di Montevergine a supportare le amministrazioni grazie all'ausilio delle loro centraline. Ho registrato una importante condivisione da parte delle amministrazioni. Il comune di Avellino insiste sull'approfondire il dato che emerge dalle centraline e mettere in campo un ulteriore sforzo sotto questo profilo", conclude.