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Domenica, 28 Aprile 2024
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Ricorso al Tar contro dimensionamento scolastico, Buonopane: "Sono fiducioso"

Le dichiarazioni del presidente della Provincia di Avellino, del provveditore agli studi di Avellino Fiorella Pagliuca e del direttore generale USR Campania Ettore Acerra

C'è grande attesa per la discussione del Tar, in programma domani 20 settembre, sul ricorso presentato dalla Regione Campania contro la legge governativa che riguarda l'organizzazione del sistema scolastico nazionale. In occasione di un incontro sul tema, tenutosi a Palazzo Caracciolo questo pomeriggio, il presidente della Provincia di Avellino Rizieri Buonopane ha dichiarato: "Siamo fiduciosi che qualcosa possa cambiare. Allo stato dell'arte dobbiamo confrontarci con questi nuovi parametri, che mettono in enorme difficoltà l'organizzazione su un territorio provinciale come il nostro, con determinate caratteristiche".

"La Provincia, nelle sue competenze, sta incontrando tutti i soggetti coinvolti attraverso una serie di iniziative finalizzate a trovare una sintesi. E' inevitabile che ci saranno degli accorpamenti in termini di reggenze ma mi auguro che si possano salvaguardare tutti gli istituti" ha concluso.

Presente all'incontro odierno anche il nuovo provveditore agli studi di Avellino, Fiorella Pagliuca, che rivolgendosi ai presidi della provincia ha affermato: "Mi auguro di poter trovare percorsi da condividere insieme per rilanciare e implementare le offerte formative nelle scuole, garantendo ai ragazzi l'eccellenza".

Acerra: "Il vantaggio è che non esisteranno più scuole sottodimensionate"

La riforma della scuola voluta dal Governo Meloni consiste in una drastica riduzione del numero di scuole e in un taglio dell'organico di docenti e dirigenti scolastici. Nei prossimi due anni, in Campania sarebbero previste 120 scuole in meno per passare dalle attuali 959 alle future 839 con la perdita di oltre il 10% di autonomie e con le ovvie conseguenze occupazionali non solo per dirigenti scolastici e DSGA ma anche per il personale docente e ATA. 

Un piano, quello del dimensionamento scolastico, a cui la Regione Campania si è opposta fin dall'inizio considerandolo un dramma per il futuro del Sud Italia sia in materia d'istruzione sia per quanto concerne il piano occupazionale.

"Se la Regione Campania riuscirà a recuperare dei numeri, non potrà farci altro che piacere ma al momento dobbiamo ragionare tenendo conto le linee guida attuali - ha affermato il direttore generale USR Campania, Ettore Acerra - il lato positivo di questa situazione è che, dopo dodici anni, non esisteranno più le scuole sottodimensionate ma saranno tutte di pari dignità e avranno tutte un dirigente scolastico titolare. Quindi, per quanto riguarda i numeri aspettiamo quello che succederà a livello regionale e nazionale; mentre per quanto concerne i criteri dobbiamo superare la vecchia concezione della scuola sottodimensionata o normodimensionata".

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