De Luca: "Governo traditore. Sta rubando i fondi destinati al Sud"
Le dichiarazioni del Governatore della Campania su guerra in Ucraina, Governo nazionale, sanità e istruzione pubblica
Nel corso del consueto appuntamento del venerdì pomeriggio, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto il punto della situazione su guerra in Ucraina, Governo e sanità.
Guerra in Ucraina: "Il pericolo è lo scoppio di una guerra atomica"
Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha iniziato la videodiretta di oggi, 24 febbraio, affrontando il tema della guerra in Ucraina: "Avremmo desiderato che questo bagno di sangue non durasse un anno e che si intraprendessero iniziative di pace. La proposta di un cessato il fuoco immediato è quella più realistica e seria possibile, è il primo passo verso un cammino di pace ed è l'unica scelta che consenta di bloccare il bagno di sangue. Chi immagina che la Russia accetti una sconfitta militare è un illuso. Proseguire sulla linea della guerra porterà sull'orlo del conflitto nucleare. Per come si è inasprito il conflitto dobbiamo far intervenire altri soggetti perché Russia e Ucraina non si parleranno da soli".
Governo: "In atto un'operazione di delinquenza politica"
Il Governatore De Luca ha poi attaccato l'esecutivo in merito all'autonomia differenziata, in particolare in riferimento ai fondi destinati al Sud Italia: "E' in atto un'operazione di delinquenza politica da parte del Governo. Il Ministro Meloni sta tradendo il Sud e sta cercando di toglierci le risorse per destinarle ad altri obiettivi. Chi persegue questi scopi non ha diritto di pronunciare la parola 'nazione' perché tradisce ogni spirito di patria. Mi riferisco al Fondo sviluppo e coesione il cui riparto è stato deciso da mesi. La Regione Campania dovrebbe ricevere 5 miliardi e 600 milioni di euro. Stanno cercando anche di rubare i fondi della programmazione parallela, previsti nell'accordo di partenariato firmato con l'Unione Europea".
Carenza personale medico: "Bisogna abolire il numero chiuso alla facoltà di medicina"
Vincenzo De Luca rilancia la proposta di abolire il numero chiuso alla facoltà di medicina per far fronte alla mancanza di dipendenti negli ospedali e nelle strutture sanitarie: "La situazione è bloccata da dieci anni. Continuiamo a perdere tempo finché non viene affrontato il problema della carenza del personale medico".
