Dal lavoro dignitoso alla tutela dei servizi essenziali: la missione della CGIL Avellino nella difesa della Costituzione
Verso un'azione concreta per difendere la Costituzione e i diritti sociali: un percorso intrapreso dalla CGIL Avellino, con Franco Fiordellisi
L'impegno per iniziative di confronto e coinvolgimento, a partire dalle Scuole, i luoghi di lavoro, le leghe pensionati e le associazioni, rappresenta un punto fondamentale nel percorso delineato con voto al Congresso CGIL Avellino. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio, volto a difendere la Costituzione e la democrazia parlamentare, nonché a lottare per l'effettività dei diritti sociali.
La necessità di promuovere un'azione politica e socio-culturale per garantire un'idea di Paese basata sull'unitarietà e sulla giustizia sociale è diventata sempre più urgente. Questo impegno si estende anche alla sensibilizzazione sulle questioni meno conosciute ma altrettanto cruciali, come l'autonomia differenziata e le riforme fiscali, che rischiano di accentuare le disuguaglianze territoriali e sociali, specialmente nelle aree interne del Mezzogiorno.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede interventi speciali per le aree interne, ma è fondamentale informare i cittadini sui loro effetti e sulle possibili criticità che potrebbero emergere. La mancanza di servizi essenziali, come quelli sanitari e educativi, e la carenza di opportunità lavorative dignitose stanno contribuendo allo spopolamento e alla fragilità delle comunità locali.
In particolare, il settore della sanità rischia di essere gravemente compromesso, con la diminuzione dei medici di base e la necessità di presidiare i comuni con soluzioni innovative come le case di comunità centralizzate. Senza interventi tempestivi e mirati, il tessuto sociale ed economico delle aree interne sarà ulteriormente indebolito.
La proposta di autonomia differenziata solleva dubbi e preoccupazioni, soprattutto alla luce delle disparità già esistenti nella distribuzione delle risorse sanitarie. Inoltre, il finanziamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) non sempre corrisponde alle reali esigenze territoriali, penalizzando regioni come la Campania.
È indispensabile garantire uno standard uniforme di prestazioni e servizi su tutto il territorio nazionale, investendo adeguatamente nei settori chiave come la sanità, l'istruzione e i servizi sociali. Solo attraverso un'azione coordinata e coesa sarà possibile affrontare le sfide di sviluppo e democratiche globali, preservando i principi fondanti della Costituzione Italiana e promuovendo un'equa distribuzione delle risorse.
La CGIL Avellino, insieme alle associazioni del coordinamento La Via Maestra la Costituzione, si impegna a promuovere la consapevolezza e la partecipazione attiva dei cittadini per contrastare le politiche che minano i diritti sociali e l'uguaglianza territoriale. Franco Fiordellisi, rappresentante della CGIL, sottolinea l'importanza di questa mobilitazione concreta e unitaria per difendere i valori su cui si fonda il nostro Paese e costruire un futuro più equo e solidale per tutti.
