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Domenica, 28 Aprile 2024
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Crisi agricoltura, Cia Campania: "Solidarietà ai manifestanti, servono misure concrete"

Le parole del presidente Raffaele Amore e del direttore regionale Mario Grasso sulla protesta dei trattori

“Di fronte ad una crisi di portata globale, in un contesto di continui attacchi e derive mediatiche, è arrivato il momento di rivendicare, con forza e decisione, il ruolo e le funzioni svolte dagli agricoltori nell’economia e nella società”. È la posizione del presidente della CIA Campania, Raffaele Amore, espressa questa mattina nella sede regionale di Napoli dove si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Piano Agricolo Nazionale straordinario. Occasione per illustrare anche le proposte operative messe in campo al fine di rispondere alle gravi sfide del comparto agricolo italiano.

CIA Campania al fianco degli agricoltori: "Dove si fa agricoltura, economia e società sopravvivono e prosperano"

"Questo incontro fa parte di un percorso che abbiamo intrapreso all'inizio del 2023 quando abbiamo tenuto una conferenza economica in cui stakeholders del settore, università e agenzie che lavorano nel mondo agricolo e per il mondo agricolo hanno effettuato un'analisi della situazione dell'agricoltura in Italia - ha spiegato Raffaele Amore, facendo un resoconto dell'attività della Cia Campania a sostegno del comparto agricolo - poi il 26 ottobre 2023, a Roma, abbiamo tenuto una mobilitazione in occasione della quale abbiamo esposto le nostre proposte e denunciato lo stato che vivevano le nostre campagne. Abbiamo continuato con un'assemblea alla quale hanno presenziato più di cinque ministri e i segretari dei più importanti partiti del nostro paese. Anche in quell'evento abbiamo parlato delle problematiche e chiesto misure da attuare subito".

"Oggi siamo qui per lanciare una serie di iniziative che si svolgeranno su tutto il territorio campano, che erano state già programmate a prescindere dalla protesta di questi giorni - ha aggiunto - vogliamo incontrare le deputazioni, i consiglieri regionali e i sindaci per far comprendere qual è la situazione delle campagne e degli agricoltori. Riteniamo che per risolvere i problemi del settore agricolo ci sia bisogno di un ragionamento strutturato che deve essere intrapreso da tutti: Comuni, Regione, Governo nazionale ed europeo. Questa è la strada che abbiamo tracciato da qualche anno, una strada che abbiamo raccontato alle istituzioni ma siamo rimasti inascoltati e oggi assistiamo ai trattori in piazza. A loro va la nostra solidarietà".

Grasso: "È il momento di ascoltare le nostre proposte"

A fargli eco il direttore regionale Mario Grasso: "La situazione del comparto agricolo campano vive una crisi che dura da anni e che oggi è giunta all'apice con le mobilitazioni. Da tempo, la Cia Campania denuncia questa crisi e si fa portavoce di proposte concrete, presentate alle istituzioni: dall'Europa fino alla Regione. Comprendiamo lo stato di agitazione e chi scende in piazza a manifestare. È arrivato il momento di dare delle risposte alle proposte che abbiamo portato avanti in modo costruttivo".

A far sentire il loro grido d’allarme nei giorni scorsi anche gli agricoltori irpini. L'ultima manifestazione si è svolta ieri a Piazza Kennedy, ad Avellino, per chiedere a gran voce un cambio nelle politiche europee.  "Le condizioni imposte dall'Europa ci stanno mettendo in ginocchio, impedendoci di lavorare adeguatamente. Questo è uno dei motivi della nostra protesta" ha affermato uno dei manifestanti.

Nel mirino delle proteste europee e italiane ci sono soprattutto il nuovo Green Deal e la Politica Agricola Comune (PAC). Gli agricoltori chiedono sia una revisione del nuovo piano per affrontare le sfide ambientali, rendendo le politiche Ue più favorevoli nei confronti dell’agricoltura, sia una modifica della Politica agricola comune (PAC). Inoltre, ad accendere il malcontento dei coltivatori ci sono anche il caro gasolio e l’aumento dei costi di produzione che mettono sotto pressione gli operatori del settore. Tutti motivi che porteranno i manifestanti a scendere nelle piazze anche questa settimana. Nuovi cortei e mobilitazioni sono in programma in tutto il vecchio continente e nel nostro paese. Ad Avellino, mercoledì 7 febbraio gli agricoltori irpini si riuniranno davanti alla sede della Regione Campania a Collina Liguorini per tornare ad affermare a gran voce le loro problematiche e richieste di soluzioni urgenti che tutelino uno dei settori trainanti dell'economia italiana.

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