Case e ospedali di comunità, firmato l'accordo tra Asl e Provincia di Avellino

Si è tenuta questa mattina, a Palazzo Caracciolo, la sottoscrizione dell’accordo tra la Provincia di Avellino e l’Asl di Avellino, finalizzato ad accelerare e snellire le procedure tecnico-amministrative per la realizzazione sul territorio irpino di dieci case di comunità e quattro ospedali di comunità. 
L’intesa  - firmata dal presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, e dal direttore generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Avellino, Mario Nicola Vittorio Ferrante - è stata raggiunta allo scopo di regolamentare lo svolgimento in modo coordinato delle attività propedeutiche e strumentali all'esercizio della funzione di "Amministrazione Procedente" nell'ambito delle procedure di cui all'art. 14 della legge n.241/1900 e s.m.i, per gli interventi ricadenti nell'ambito del PNRR M6 C1 di competenza dell'Asl di Avellino, così come delegate dalla Regione Campania, nel proprio ambito territoriale di riferimento.

Cosa prevede l'accordo tra Asl e Provincia di Avellino

"La Provincia, attraverso il PNRR, provvederà a convocare le conferenze dei servizi tra i vari enti coinvolti, che sono deputati a rilasciare i pareri per poter effettuare questo tipo di interventi - ha spiegato il presidente Rizieri Buonopane a margine della sottoscrizione dell'accordo - sono stati già predisposti i progetti, almeno per quanto concerne lo studio di fattibilità tecnica ed economica. Per quanto riguarda i tempi, il presidente sottolinea: "Noi faremo fin da subito la nostra parte, compatibilmente con le istruttorie che gli enti coinvolti dovranno svolgere per restituire poi i pareri all'Asl che, insieme alla Regione, darà seguito agli interventi. Credo molto nella medicina territoriale, infatti ho proposto il Comune di Montella come sede di un ospedale di comunità. Inoltre, l'emergenza Covid ci ha insegnato quanto queste strutture siano importanti rispetto a quelle ospedaliere, che svolgono altri servizi".

"Le attività progettuali sono già partite - ha specificato il direttore generale dell'Asl di Avellino, Mario Nicola Vittorio Ferrante - e a breve si procederà all'appalto per la realizzazione. Ad Avellino partirà subito la Centrale operativa territoriale per la quale stiamo cercando una nuova sede, diversa da quella attuale di Via degli Imbimbo. Siamo in contatto con il presidente dell'Air che, probabilmente, ci fornirà uno spazio sotto la stazione dei pullman in modo tale da poter effettuare i lavori a Via degli Imbimbo".

In merito al personale da impiegare nelle nuove strutture, il direttore Ferrante ha dichiarato: "Siamo già all'opera. Occorreranno circa 300 infermieri territoriali ma nelle aree interne resta complicato reperire nuovo personale perché molte persone prendono servizio ma abbandonano il posto appena viene pubblicato un bando nelle aree metropolitane".