Carlo Mele: "Le persone hanno bisogno di aiuto tutto l'anno, non soltanto a Natale"

“Dobbiamo avere tutto l’anno attenzione nei confronti delle persone in difficoltà ma, nel periodo di Natale, questo deve avvenire con ancora maggiore forza”, afferma il direttore della Caritas diocesana di Avellino Carlo Mele. “Non è facile condividere le solitudini cui, purtroppo, la nostra provincia è piena. La Caritas sta cercando di arrivare a tutti, anche attraverso servizi domiciliari. Stiamo tentando di cambiare un po' il nostro panorama d’interventi. Sicuramente, l’attenzione che chiediamo a chiunque, è di guardare chi è solo. Di guardare negli occhi la povertà. Guardare anche quelle piccole situazioni dove, a volte, basterebbe un sorriso o un’attenzione”.

La tragedia di Adam, lasciato solo dalle istituzioni 

Carlo Mele, ancora, si è soffermato sulla tragedia di Adam, il 49enne del Ghana che, la sera del 15 dicembre, è stato investito da una vettura che, dopo il sinistro, non si è fermata. La vittima era balzata agli onori della cronaca perché era solito sdraiarsi per strada proprio nella zona di Mercogliano. Questa volta, la sua abitudine gli è stata fatale: “Il problema più grave, in questo caso, è la disorganizzazione. Noi siamo preoccupati perché queste situazioni sono in aumento. Molti extracomunitari che, purtroppo, non hanno trovato quello in cui speravano e, purtroppo, stanno mostrando problemi psichiatrici e di alcolismo. Questo è un mondo che andrebbe attenzionato in modo diverso e ognuno deve fare la sua parte. Noi conoscevamo la situazione di Adam da molto tempo e abbiamo scritto alla Prefettura, ai servizi sociali, all’area sanitaria. Purtroppo tutti fanno un pezzetto e si fermano. Le persone vanno aiutate per intero e non devono essere lasciate sole. Adam era disperato e non credeva più a nessuno”, conclude.