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Venerdì, 26 Aprile 2024
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La Campania resta zona gialla: ecco cosa si può e non si può fare

L'indice Rt sfiora l'1. De Luca: “Con comportamenti irresponsabili la Campania chiude”

La situazione epidemiologica in Campania è in sensibile peggioramento, ma l'indice Rt si attesta intorno allo 0,99, dunque la Regione guidata dal presidente Vincenzo De Luca resta in giallo, ovvero nella fascia di rischio moderata, ma è prossima al passaggio in zona arancione. 

"C’è un aumento non straordinario, ma sensibile di contagi, sarebbe un suicidio per la Campania immaginare che con la zona gialla siamo di fronte ad un rompete le righe e che possiamo consentirci di fare la ricreazione. Se avremo comportamenti irresponsabili tra due-tre settimane la Campania sarà tutta chiusa". 

Secondo gli ultimi dati della bozza del monitoraggio settimanale di ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità, il valore dell'indice Rt della Campania è inferiore a 1. Ma in linea con il trend nazionale i contagi sono in crescita e l'indice Rt è destinato a salire. 

Gli indici rt regione per regione 

  • Abruzzo 1.18 
  • Basilicata 1.14 
  • Calabria 1.05 
  • Campania 0.99 
  • Emilia Romagna 1.15 
  • Friuli Venezia Giulia 0.94 
  • Lazio 1.1 
  • Liguria 1.15 
  • Lombardia 1.4 
  • Marche 0.97 
  • Molise 0.7 
  • Piemonte 1.14 
  • Provincia Autonoma di Bolzano 1.5 
  • Provincia Autonoma Trento 1.01 
  • Puglia 1.18 
  • Sardegna 0.99 
  • Sicilia 1.19 
  • Toscana 1.01 
  • Umbria 1.29 
  • Valle d'Aosta 1.19 
  • Veneto 0.96.

I Colori Regione per Regione 

  • In zona rossa: Lombardia, Sicilia, Provincia Autonoma di Bolzano; 
  • in zona arancione: Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle D'Aosta, Veneto;
  • in zona gialla: Basilicata, Campania, Molise, Sardegna, Toscana, Provincia Autonoma di Trento

Cosa si potrà fare in Campania dal 16 gennaio quando entrerà in vigore il nuovo Dpcm

  • sarà vietato uscire dalla propria regione se non per motivi di studio, lavoro, salute o necessità;
  • sarà in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5;
  • In zona gialla consentito lo spostamento, in ambito regionale, verso una sola abitazione privata abitata, solo una volta al giorno, fra le 5 e le 22, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi. Possibile farsi accompagnare dai minori di 14 anni sui quali si esercita la potestà genitoriale e dalle persone disabili o non autosufficienti conviventi;
  • cinema, teatri e palestre resteranno chiusi; 
  • bar e ristoranti saranno aperti fino alle 18 con consumazione al tavolo (massimo quattro persone allo stesso tavolo);
  • l'asporto sarà consentito fino alle 22 così come la consegna a domicilio;
  • Divieto di asporto dopo le 18.00 per i bar;
  • Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive, limitatamente ai clienti che alloggiano nella struttura.
  • Sarà possibile recarsi nelle seconde case situate all'interno dei confini regionali
  • sarà possibile frequentare i musei. Le nuove disposizioni prevedono, in zona gialla, l’apertura al pubblico di musei, istituti e luoghi di cultura, dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi. Aperte anche le mostre. Tutti dovranno garantire ingressi contingentati e distanziamento di almeno un metro. Vige comunque il divieto di assembramento.
  • Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali nei mercati e in centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali e altre strutture assimilabili. Fanno eccezione farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.

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