Asidep: confronto in Provincia tra Asi e Irpiniambiente. Attesa per gli incassi e preoccupazione dei lavoratori
Si è svolta una riunione interlocutoria in Provincia, durante la quale si è espressa la necessità che l'Asi avvii le procedure per l'avviso pubblico, allo scopo di comprendere anche i requisiti degli operatori coinvolti
In un clima di crescente tensione, 55 lavoratori dell'Asidep hanno recentemente tenuto un'assemblea a Pianodardine per discutere della situazione attuale, che sembra essere caratterizzata da incertezza e preoccupazione per il futuro. Dopo un confronto con il presidente dell'Asi, Pasquale Pisano, i lavoratori stanno attendendo con ansia gli incassi delle spettanze promesse e gli sviluppi del tavolo di confronto con Irpiniambiente. La riunione interlocutoria tenutasi questa sera presso Palazzo Caracciolo ha riunito diverse figure chiave, tra cui il presidente Buonopane, il presidente di Asi Pasquale Pisano e l'amministratore di Irpiniambiente, Claudio Crivaro. L'incontro è stato caratterizzato da discussioni approfondite riguardo alle procedure necessarie per avviare l'avviso pubblico, fondamentale per comprendere i requisiti degli operatori coinvolti.
Le tempistiche preoccupano i lavoratori
Una delle principali preoccupazioni dei lavoratori riguarda i tempi necessari per risolvere la situazione. L'Asi si appresta a mettere in campo le procedure per l'avviso pubblico, ma l'incertezza persiste sulle tempistiche effettive. Nel frattempo, il sindaco di San Martino Valle Caudina e presidente dell'Asi, Pasquale Pisano, sottolinea che la vera problematica consiste nel garantire ai dipendenti il pagamento completo delle mensilità di agosto e delle spettanze di settembre: "Attualmente, stiamo cercando di organizzare un incontro con una delle aziende coinvolte nel servizio di depurazione in Irpinia: Irpiniambiente. L'auspicio è di raggiungere una definizione nel minor tempo possibile, magari entro il 31 gennaio 2024".
I lavoratori temono che i ritardi possano avere un impatto negativo sulle loro condizioni lavorative e sulla stabilità finanziaria delle loro famiglie. Tuttavia, è emerso chiaramente durante la riunione che ci sono ancora questioni cruciali da risolvere, e che la collaborazione tra le varie entità è essenziale per giungere a una soluzione soddisfacente per tutti. La vicenda ora si sposta sull'attesa degli incassi delle spettanze promesse, che rappresentano una parte fondamentale per il benessere finanziario dei lavoratori. Questi ultimi, nel frattempo, chiedono chiarezza e trasparenza per garantire che le promesse vengano mantenute e che i fondi necessari siano erogati tempestivamente.
