Ambito sociale Avellino 4, la preoccupazione del segretario generale CGIL Fiordellisi

Il segretario generale della CGIL di Avellino, Franco Fiordellisi, ha commentato la situazione dell'Ambito sociale Avellino4, esprimendo la sua preoccupazione:

"La vicenda che riguarda la nomina del nuovo direttore, che è considerato innocente fino a una condanna definitiva, sta causando il blocco delle attività, peggiorando la situazione già difficile. Questo è inaccettabile per una città europea e rappresenta un grave disagio per le fasce più vulnerabili che hanno bisogno di assistenza sociale e sanitaria. Riteniamo che il Sindaco Festa debba riconsiderare questa decisione al fine di evitare danni all'intero territorio dell'ambito. Le scelte politiche del comune stanno danneggiando il diritto degli altri enti, anche quelli con meno abitanti."

L'Ambito Territoriale Sociale è un livello locale responsabile della pianificazione dei servizi sociali nei comuni, come previsto dalla legge 328/2000, la legge quadro per il Sistema Integrato di Interventi e Servizi Sociali. Il Consiglio di Amministrazione (CdA) dovrebbe verificare che l'attività gestionale sia conforme agli obiettivi del Piano di Zona, definire procedure uniformi per i comuni, approvare regolamenti e atti relativi alla gestione associata dei servizi e individuare strategie di politica sociale.

Il Segretario CGIL di Avellino ha sottolineato: "Da anni, ad Avellino, manca una programmazione adeguata, nonostante ci siano numerose fonti di finanziamento disponibili. Alcune di queste fonti comprendono il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (FNPS), il Fondo Povertà, il Fondo Sociale Regionale (FSR), React EU, PNRR e PON Inclusione."

Nonostante queste fonti di finanziamento, la programmazione e la definizione di strategie sembrano essere carenti, con effetti negativi sulla popolazione, in particolare su coloro che sono vulnerabili economicamente, socialmente e culturalmente e che dipendono dai servizi sociali.

Il segretario Fiordellisi ha concluso dicendo: "Temo che alcune persone in posizioni politiche credano che i poveri non debbano essere assistiti dalle istituzioni e dovrebbero accettare qualsiasi lavoro mal retribuito. Avellino aveva risorse disponibili per i senza fissa dimora, ma le ha perse. Entro la fine dell'anno, ci sono fondi REACT EU disponibili per interventi sociali di emergenza che finora non sono stati utilizzati e avrebbero potuto essere destinati a rafforzare le strutture per contrastare la povertà estrema e la marginalità, con investimenti mirati a livello locale e all'accesso ai servizi essenziali per le persone senza dimora. Questi sono solo alcuni esempi dell'indignazione che provo per l'atteggiamento trascurante dei problemi che affliggono intere famiglie povere. Pertanto, ritengo che il Sindaco Festa debba rivedere la sua strategia per il bene dei suoi concittadini e di tutto l'ambito, poiché le sue scelte incaute danneggiano il diritto degli altri. Lo stesso vale per IrpiniaAmbiente e Rifiuti, per cui avremo modo di approfondire le questioni legate alle cooperative extraterritoriali in un secondo momento. Adesso, è importante comprendere il motivo di una decisione che prolunga i tempi e che blocca ulteriormente l'ambito. La correttezza richiede che chi crea problemi debba anche risolverli rapidamente!"