Dal 4 maggio la fase 2: i negozi che riapriranno e le regole da seguire
Sul tavolo del Governo le prime ipotesi per far ripartire il Paese
Al vaglio del Governo la regole da seguire per la fase 2 che sarà lenta e graduale. Una strategia che potrebbe essere diversa da Regione in Regione. Non sarà un ritorno alla normalità, piuttosto un nuovo cambio di abitudini con regole da seguire e norme di sicurezza da rispettare per evitare il propagarsi del virus. Fin quando non ci sarà un vaccino contro il Covid-19 dovremo imparare a convivere con esso evitando assembramenti e indossando guanti e mascherine.
Le date previste
Se tutto andrà secondo i piani e la curva del contagio diminuirà sensibilmente il 4 maggio finirà la fase 1, sarà di nuovo permessa la circolazione dei cittadini ma con obblighi precisi, come mascherine e distanza di sicurezza. Come riporta Il Mattino per quel giorno è prevista la riapertura di alcune attività commerciali come negozi tessili, di arredamento e d’abbigliamento con ingressi scaglionati, file lunghe e prenotazioni (no all'apertura in questa fase dei centri commerciali).
11-12 Maggio: ipotesi di riapertura tribunali e uffici professionali.
18-25 Maggio: riapertura di altre attività di ristorazione con distanze da rispettare in modo rigoroso, possibile anche la riapertura estetisti, parrucchieri e barbieri con obbligo mascherina e ingressi singoli.
31 Maggio: ripartenza campionato di calcio e altri sport collettivi.
Giugno-luglio: riapertura centri sportivi ma solo per sport individuali o lezioni con basso assembramento. È l’inizio della fase 3.
Settembre: riapertura scuole superiori con divisione turni e lezioni online, ancora da decidere materne ed elementari.
Nessuna decisione è ancora stata ufficializzata: per il momento vale il decreto annunciato il 10 aprile dal premier Conte che prolunga il lockdown fino al 3 maggio.