Ad Avellino apre uno sportello di ascolto per persone fragili

Ad Avellino nasce uno sportello sociale per fornire ascolto e supporto ai cittadini in stato di particolare bisogno e privazione. Il punto di ascolto, creato per far emergere difficoltà inespresse e indicare possibili soluzioni e spazi nel sociale, sarà gestito dai volontari dello SPI CGIL e dell'AUSER e sarà attivo a partire da martedì 12 marzo. I giorni di apertura sono: tutti i martedì dalle ore 10:00 alle 12:00 e tutti i giovedì dalle 16:00 alle 18:00 presso la sede SPI CGIL di Viale Italia n. 40.

Un sportello di ascolto e supporto, gestito da volontari, per anziani bisognosi e soggetti fragili

Lo sportello prevede più livelli di ascolto - in presenza, telefonico e da remoto - ed è stato istituito per aiutare gli anziani e tutte le persone vulnerabili, spesso lasciate al loro destino. Oltre ai percorsi di ascolto, i volontari delle associazioni si occuperanno anche di mappare i bisogni e le criticità da trasferire, in un secondo momento, come istanze collettive e non solo individuali alle istituzioni e agli enti preposti, così da contrattare soluzioni sociali.

"Siamo partiti dall'osservazione del bisogno di tante persone anziane che spesso devono affrontare il problema della solitudine oppure hanno difficoltà nei rapporti con le istituzioni e necessitano di servizi di assistenza - ha spiegato Gabriella Spagnuolo, membro della segreteria SPI CGIL in occasione della presentazione dell'iniziativa di carattere sociale - successivamente, abbiamo ampliato l'idea per offrire l'opportunità, con l'aiuto dei volontari, anche ad altri cittadini che hanno bisogni non espressi e che potrebbero non conoscere i propri diritti o avere difficoltà a farli valere".

Il servizio sarà attivo due giorni alla settimana, a partire dal 12 marzo, presso la sede SPI CGIL di Viale Italia

"Abbiamo dunque organizzato un periodo di formazione per il gruppo di volontari - ha aggiunto - che sarà a disposizione di chiunque, sia telefonicamente sia in presenza, anche solo per rispondere all'esigenza di chi ha bisogno di parlare, di sentirsi ascoltato e meno solo o di confrontarsi su una problematica particolare".

"Oltre all'ascolto delle problematiche e all'indirizzamento delle persone verso le risorse adeguate, possiamo fornire supporto attraverso la struttura dei servizi della Cgil, inclusi l'Inca, lo sportello consumatori, l'ufficio legale e il CAF - ha sottolineato - il nostro scopo è quello di facilitare l'espressione dei bisogni, indirizzare il cittadino alle strutture competenti e analizzare le necessità con l'intenzione di organizzare attività che possano soddisfare gli interessi di chi si rivolge a noi, come cineforum o attività teatrali, specialmente per gli anziani. Ora inizieremo con due giorni alla settimana, poi valuteremo l'estensione del servizio".