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Lunedì, 29 Aprile 2024
Salute

Malattie endocrine, indagine epidemiologica sulla popolazione di Borgo Ferrovia e Pianodardine

Via ad uno studio scientifico basato su visite endocrinologiche ed ecografie tiroidee gratuite ai cittadini di Borgo Ferrovia e Pianodardine allo scopo di valutare l'incidenza di determinati interferenti endocrini - cadmio, diossine e mercurio - sulla salute umana

L'AMElr (Associazione Malati Endocrini Irpina) - mediante i suoi referenti scientifici i dottori Fiore Carpenito, Luca De Franciscis, Alberto Carpenito e Luigi Preziosi e i loro collaboratori - intendono condurre un'indagine epidemiologica rivolta alla popolazione di Borgo Ferrovia e Frazione Pianodardine del Comune di Avellino, appartenente alla Valle del fiume Sabato. Un'area considerata altamente esposta ad inquinamento ambientale con la presenza di numerose sostanze potenzialmente nocive per la salute umana. Sostanze che agiscono come interferenti endocrini con conseguenti danni alle ghiandole endocrine.

Visite endocrinologiche gratuite per la popolazione di Borgo Ferrovia e Pianodardine

In questa ottica, l'Associazione Malati Endocrini Irpina propone visite endocrinologiche, ecografie tiroidee ed eventuali altri esami specifici gratuiti agli abitanti delle due località avellinesi che potranno richiedere informazioni ed effettuare le prenotazioni telefonando al numero 3385631636, dal lunedì al venerdi dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18. In alternativa, possono inviare una mail all'indirizzo di posta elettronica ameironlus@gmail.com oppure un messaggio WhatsApp al 3385631636. Le visite si svolgeranno nei locali del Centro pastorale "Betania" di Borgo Ferrovia.

"Partiremo da Borgo Ferrovia e Pianodardine, ma poi dovremo estenderci a tutti i comuni che si trovano lungo la Valle del Sabato - ha spiegato Fiore Carpenito in occasione della presentazione dell'iniziativa, avvenuta questa mattina a Palazzo di Città - perchè da alcuni studi recenti, in particolare dallo studio SPES dell'Istituto Zooprofilattico di Napoli, è stata dimostrata con notevole attendibilità scientifica la presenza di sostanze tossiche nell'aria, nel suolo e nelle acque (cadmio, mercurio, diossine e idrocarburi aromatici policiclici) che agiscono da interferenti endocrini, ovvero influiscono sulle ghiandole endocrine".

"Ci concentreremo principalmente sulla tiroide - ha aggiunto - conducendo indagini sui cittadini, che potrebbero essere potenziali pazienti. Queste indagini includono la visita endocrinologica, la palpazione della tiroide, l'ecografia tiroidea e, se sospettiamo problemi, potremmo eseguire un ago aspirato. Il nostro auspicio è che la partecipazione sia grande in modo tale da avere una significatività statistica dei risultati alta". 

"È importante sottolineare che le patologie sono multifattoriali, quindi non esiste una singola causa. Se scopriamo che in questa area c'è una prevalenza più elevata di patologie tiroidee rispetto alla media nazionale e internazionale, potremmo sospettare un legame con l'ambiente. Tuttavia, stabilire una relazione causale richiede ulteriori ricerche approfondite. Questo è un approccio scientifico per valutare la situazione: potremmo trovare prove tangibili o, al contrario, non trovare alcuna correlazione" ha concluso.

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