Eccezionale evento al Casino del Principe: la mostra "La Terra è stanca" inghiottita dalle acque dell'Ipogeo
Il fenomeno, assai consueto presso la struttura di Corso Umberto I in caso di pioggia, è stato rivalutato dallo stesso maestro Giovanni Spiniello: "Ha sottolineato ancor più la tragicità di questi momenti"
Un eccezionale fenomeno si è verificato negli ultimi giorni a Casino del Principe, più precisamente nell'Ipogeo, dove è stata allestita, lo scorso 25 settembre, la mostra del maestro Giovanni Spiniello, intitolata "La terra è stanca", in esposizione fino al prossimo 8 gennaio. A causa delle frequenti piogge che hanno interessato il capoluogo irpino, all'interno del locale sotterraneo della struttura di Corso Umberto I, le acque hanno letteralmente inghiottito le opere dell'artista irpino, creando un sottile strato solido in superficie.
"Un luogo magico e misterioso che diventa regista del film"
Non sono ancora del tutto definite le cause che hanno portato a un simile innanzamento delle acque, sebbene la confluenza delle stesse, con successiva solidificazione dello strato superficiale, sia un evento assai consueto all'interno dell'Ipogeo. Ciononostante, come fa notare lo stesso maestro Spiniello: "Qui è successo qualcosa di straordinario in questo posto: questo incidente ha voluto sottolineare il dramma di chi viene da fuori e vorrebbe trovare un'accoglienza. Ci siamo dimenticati che esistono i figli, le madri, le sorelle; ci siamo dimenticati dell'uomo".
L'incidente, pertanto, ha valorizzato ancor più la mostra: "È come se questo luogo magico e misterioso avesse trovato l'energia giusta, diventando regista del film. È come se avesse sottolineato ancor più la tragicità di questi momenti che noi viviamo e che costituiscono l'essenza della mostra".