Intervista a Pio Stefanelli: "Trattato come un pacco postale, è un'esperienza che non si può descrivere"
Avellino Today ha intervistato Pio Stefanelli, il 33enne dializzato e positivo al Covid dimesso nella giornata di ieri dall'Ospedale Moscati di Avellino
Avellino Today ha intervistato Pio Stefanelli, il 33enne dializzato e positivo al Covid dimesso nella giornata di ieri dall'Ospedale Moscati di Avellino. Nella serata di ieri, poi, l’Azienda Ospedaliera ha proposto al giovane di Sperone il trasferimento presso villa Maria a Baiano, ma Pio, dinanzi ha questa proposta, ha scelto di tornare a casa.
La promessa del Moscati
Il Moscati, ancora, gli ha garantito tre volte alla settimana – il lunedì, il mercoledì e il venerdì – di andarlo a prendere a casa, consentirgli di effettuare la dialisi e poi riaccompagnarlo presso il suo domicilio.
"Trattare un malato come un oggetto è inaccettabile"
"Quello chè successo è indescrivibile. Trattare un malato come un numero, un oggetto - afferma Pio Stefanelli - è una cosa inaccettabile. Mi è stata prospettata la possibilità di trasferirmi presso villa Maria a Baiano ma io non sono il pacco postale di nessuno. A questo punto, preferisco stare a casa e sperare che l'Azienda Ospedaliera mantenga le sue promesse".