La nota dei consiglieri provinciali: "Un momento di confronto costruttivo per dare forza alle nostre ragioni e difendere meglio gli interessi dell'Irpinia"
"La Vaccinazione di comunità - ricorda il consigliere provinciale - prevedeva che ogni comune semplicemente mettesse a disposizione dei locali idonei, con medici, Oss, infermieri, tutti del posto, preventivamente coinvolti dagli amministratori, con il contestuale supporto delle associazioni di volontariato operanti sul territorio"