"Trattandosi di una questione che riguarda non solo l’Associazione che siederà al tavolo ma in particolar modo i soggetti a cui sarà destinata la struttura, ci chiediamo come mai non sia pervenuto l’invito a questi ultimi”
“La gestione della cosa pubblica, calata dall’alto e dettata da una pretesa gestione aziendalistica, non tiene conto delle reali condizioni economiche della nostra comunità. Non è questa la città che vogliamo. Festa vive in un mondo sganciato dalla realtà".
Il TAR di Salerno contesta l’occupazione illegittima di quei suoli e condanna il Comune di Avellino al risarcimento dei danni patrimoniali provocati al proprietario in seguito alla occupazione illegittima