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Un'Avellino nervosa e sprecona cade al "Razza", fa festa la Vibonese: 2-0

Biancoverdi sconfitti in Calabria dai gol di Pugliese (18' pt) e Tumbarello (50' st); i rossoblù sbagliano anche un rigore sull'1-0. Preoccupante calo di concentrazione e tranquillità in vista degli ultimi impegni

Brutto passo falso per l'Avellino che, nel match valevole per la trentaseiesima giornata del campionato di calcio di Serie C, girone C, incassa una sconfitta dalla Vibonese. Allo stadio "Luigi Razza", i calabresi si impongono sugli irpini con il punteggio di 2-0.

La cronaca del match

Dopo una breve fase di studio, l'Avellino emette il primo squillo con Giuseppe Fella che, al 6', carica la conclusione, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, trovando la pronta risposta dell'estremo difensore Riccardo Mengoni. I biancoverdi, tuttavia, soffrono l'intraprendenza del giovane attaccante Marco Spina che, al 12', viene anticipato sul più bello da capitan Miceli; la palla finisce, così, tra i piedi di Pugliese, il cui tiro, però, centra in pieno Parigi, perdendosi ampiamente a lato. Sei minuti più tardi, il centrocampista rossoblu avrà più fortuna, siglando la rete del vantaggio: complice un grossolano errore di Julian Illanes a ridosso del centrocampo, il solito Spina scambia con Parigi ed entra in area, servendo un attentissimo Mario Pugliese che non manca l'appuntamento con il gol, battendo a tu per tu Forte. L'Avellino soffre, ancora, con Statella, al 30', e sempre con Spina, qualche minuto più tardi, mandando mister Braglia su tutte le furie e costringendolo a un cambio forzato in attacco (fuori Riccardo Maniero, dentro Gabriele Bernardotto). I biancoverdi salgono di ritmo nel finale della prima frazione e vanno vicini, al minuto 41, con una conclusione di Alberto De Francesco, respinta prontamente da Mengoni. 

Nella ripresa, il tecnico maremmano opta altre due sostituzioni (Joel Baraye e Agostino Rizzo al posto di Gabriele Rocchi ed Emanuele Adamo) e un cambio modulo da 3-5-2 a 4-4-2. Una modifica che, solo apparentemente, sembra sortire gli effetti sperati, quando Bernardotto va vicino al gol, senza però impensierire più di tanto Mengoni. Anche mister Roselli corre ai ripari, a causa del forfait del capitano Giuseppe Statella, visibilmente dolorante all'8' del secondo tempo. Al suo posto, entra Mohamed Laaribi, il cui impatto si rivela determinante: il centrocampista marocchino dapprima, al 15', disegna una parabola perfetta da calcio piazzato, che si infrange sul palo e poi, una dozzina di minuti più tardi, si procura il calcio di rigore che lo stesso Pugliese, tuttavia, fallisce, calciando rasoterra e centrale una conclusione intercettata da Forte con i piedi. Braglia getta nella mischia anche Andrea Errico che, al 29', sale in cielo sul cross dalla destra di Ciancio e, di testa, colpisce la traversa. Lo stesso Simone Ciancio, sei minuti più tardi, si rende protagonista di una prodigiosa occasione solitaria che termina con una conclusione velenosissima, su cui Mengoni compie un vero e proprio miracolo. L'estremo difensore rossoblu si rivelerà, ancora, una volta, provvidenziale su Errico al terzo dei sei minuti di recupero concessi dal signor Monaldi di Macerata.

L'Avellino si scompone troppo, alla disperata ricerca del gol del pari, e la Vibonese la punisce allo scadere: Plescia difende palla dall'out di destra e serve Laaribi, il quale pesca il rientrante Giorgio Tumbarello che, a tu per tu con Forte, scaglia una sassata che finisce sotto la traversa. È l'urlo della liberazione per i padroni di casa, che chiudono la gara sul 2-0 e festeggiano una vittoria preziosissima per la rincorsa verso l'obiettivo salvezza, mai così vicino.

Tornano in Irpinia a mani vuote i biancoverdi, fermi a quota 66 punti, ancora al secondo posto, ma con un preoccupante calo di concentrazione e tranquillità, in vista degli ultimi due impegni contro Teramo e Cavese. E saranno proprio gli abruzzesi i prossimi avversari dell'Avellino, domenica 25 aprile alle ore 17:30, allo stadio "Partenio-Lombardi".

Vibonese-Avellino 2-0: il tabellino

VIBONESE-AVELLINO 2-0
MARCATORI
: 18' pt Pugliese (V), 50' st Tumbarello (V).
VIBONESE (3-5-2): Mengoni; Vergara, Bachini, Sciacca; Ciotti, Mahrous, Pugliese (39' st Tumbarello), Cattaneo, Statella (8' st Laaribi); Spina (13' st La Ragione), Parigi (13' st Plescia). A disp.: Curtosi, Marson, Murati, Falla, Redolfi, Fomov, Mancino, Di Santo. All.: Roselli.
AVELLINO (3-5-2): Forte; Illanes (32' st Laezza), Miceli, Rocchi (1' st Rizzo); Ciancio, De Francesco, Aloi, D'Angelo (19' st Errico), Adamo (1' st Baraye); Fella, Maniero (32' pt Bernardotto). A disp.: Leoni, Pane, Capone. All.: Braglia.
ARBITRO: Sig. Marco Monaldi della sezione di Macerata.
ASSISTENTI: Sig.ri Andrea Niedda e Gianluca D'Elia della sezione di Ozieri, Fabio Natilla della sezione di Molfetta (quarto uomo).
AMMONITI: 25' pt Fella (A), 48' pt Pugliese (V), 20' st Bernardotto (A) e Vergara (V) per comportamento non regolamentare, 11' st Illanes (A), 14' st Rizzo (A) e 17' st Baraye (A) per gioco scorretto.
NOTE: gara a porte chiuse. Angoli: 2-8. Recuperi: 6' pt, 6' st.

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