Calcio, 105 anni di passione: buon compleanno Us Avellino

105 anni di calcio ad Avellino. E’ l’anniversario, oggi 1 dicembre della celebre società. Sulla nascita dell’Unione Sportiva c’è un po’ di incertezza. Per alcuni è il 31 agosto del  1912 quando vennero mossi i primi passi per l’attività sportiva ma non riconosciuta. Il primo documento che attesta una data certa è l’1 dicembre 1912 quando la società inviò alla Fifa una comunicazione di inizio attività che subito partecipa ai campionati regionali campani delle serie minori, con una divisa non ancora biancoverde. Il primo presidente è stato Alfonso Di Marzo Capozzi, proprietario di miniere di zolfo.

L’apice la società avellinese lo raggiunge nella stagione 1972-1973, dove in seguito a un testa a testa con il Lecce, l'Avellino viene promosso in Serie B. Con Antonio Sibilia presidente e Antonio Gianmarinaro allenatore, in questa stagione l'Avellino batte molti record: punteggio finale di 62 punti (fin allora mai ottenuto da nessuna squadra di C), 64 reti segnate, solo 18 reti subite, neanche una sconfitta in casa, dieci vittorie in trasferta..

Dopo cinque anni nella serie cadetta, nella stagione 1977/1978 gli irpini riescono ad approdare in Serie A vincendo all'ultima giornata a Marassi contro la Sampdoria. 

 L'Avellino approda in Serie A e inizia un'era che, da un punto di vista sportivo, darà tanto alla città e alla sconosciuta provincia meridionale.

Negli anni della A si alternano momenti di entusiasmo a soffertissime salvezze. L'Avellino resta in Serie A per dieci stagioni consecutive e raggiunge l'ottavo posto nel 1987, che resterà il miglior piazzamento di sempre. Da qui in poi è storia ben conosciuta, fatta di alti e bassi.