Scandone Avellino, ecco il roster della stagione 2020-21

3. Valerio Costa

Valerio cresce cestisticamente nel settore giovanile di Casalpusterlengo per poi esordire nel 2012/2013 tra i senior della Nuova Jolly Reggio Calabria in Serie C dove realizza 6,5 punti di media in 19 minuti di impiego. Nella stagione 2014/2015 arriva l’esordio in Serie A2 Gold con la casacca dell’allora Casalpusterlengo e nella stessa stagione partecipa alle finali nazionali Under 19 vincendo il premio di miglior playmaker del torneo. Passa poi alla Viola Reggio Calabria in Serie A2 dove colleziona 25 presenze per un impiego medio di 11,6 minuti a partita. Nella stagione 2016/2017 arriva all’Assigeco Piacenza in Serie A2 per poi approdare a Lecco in Serie B nel campionato 2017/2018. Dopo aver ottenuto la salvezza con la maglia del Teramo basket passa al Porto Sant'Elpidio Basket nella stagione 2019/2020 con (31 minuti e 11,2 punti a partita), e successivamente alla Pallacanestro Vicenza. Vanta anche presenze nel giro della Nazionale giovanile. Con la maglia azzurra fa il suo esordio nel 2012 in Under 15 partecipa al Trofeo dell’Amicizia in Spagna. Nel 2013 passa all’Under 16, partecipando agli Europei di categoria in Ucraina (5,4 punti e 2,7 rimbalzi in 9 partite). L’anno successivo prende parte alla spedizione azzurra a Dubai giocando i Mondiali Under 17 (10,1 punti in 7 partite con il 39% da tre punti in 24’ di impiego medio). Nel 2015 esordisce con la formazione Under 19, partecipando al Mondiale di categoria in Grecia. Infine, l’approdo in Nazionale Under 20 con il raduno di Cantù dell’aprile 2016.

Playmaker puro, giocatore in grado di dettare i tempi in maniera ottimale. Buona padronanza dei fondamentali fa, del palleggio arresto e tiro, la sua arma più pericolosa in attacco, presenta ottime doti di playmaking che gli permettono di mettere in ritmo i compagni in maniera ottimale. Fisico imponente ed un grande atletismo, ottimale velocità di piedi che gli consente di non soffrire mai le situazioni di 1c1 fronte canestro. Dotato di una buona verticalità è in grado di andare al ferro senza problemi con grande capacità di assorbire i contatti. Già un veterano a cospetto dell’età è in grado, da playmaker, di gestire la squadra in campo. Lavora molto su se stesso e sui suoi limiti, non soffre pressione e responsabilità, un agonista vero che non si tira mai indietro con una spiccata etica del lavoro.

Sta crescendo molto dal punto di vista della personalità, dimostrando di poter gestire il campo tenendo le redini dell’ intera squadra. Ottimo il suo palleggio arresto e tiro che gli consente di essere un’arma temibile nei pick and roll, deve sicuramente migliorare nel tiro da 3 punti.