Potenza-Avellino 2-2, pari spettacolo al "Viviani": lupi con l'amaro in bocca

Michele Pazienza ritorna al modulo 3-5-2, confermando Mulè come titolare in difesa. A centrocampo, troviamo Palmiero e Rocca. In attacco, Gori è affiancato da Sgarbi. All'"Viviani", la situazione si fa critica sin dai primi istanti: il Potenza si porta subito in vantaggio. Candellori si avventa su un pallone respinto dalla retroguardia biancoverde, mostrando precisione e freddezza nell'area di rigore e battendo Ghidotti. Al 7', Liotti cerca di segnare con un colpo di testa su cross di Mulè, ma il tentativo risulta poco incisivo a causa della debolezza della conclusione. All'8', il pallone rimbalza nell'area avversaria e viene raccolto da Saporiti, che si gira e calcia in porta mandando il pallone fuori. La difesa irpina sembra in affanno. Al 17', Rocca crossa dalla destra, Gori stacca di testa ma manda il pallone sopra la traversa. Al 21', i lucani partono in contropiede, con Rossetti che serve Saporiti. Quest'ultimo difende la palla e calcia dal limite, sfiorando il secondo palo. Al 25', Schiattarella esegue una punizione mirando al secondo palo. L'ex difensore dei lupi tenta una girata al volo, ma Ghidotti respinge il tiro in tuffo. Al 42’, Cionek esegue un cross impeccabile dalla fascia sinistra, mentre Ricciardi si avventa sul secondo palo con determinazione, colpendo il pallone di testa e mettendo alla prova Alastra con una parata cruciale che concede solo un calcio d'angolo. Il primo tempo si conclude con l'Avellino in svantaggio di un gol al Viviani, rete siglata all'inizio da Candellori.

L'Avellino la ribalta nel secondo tempo

Il secondo tempo riparte con un'azione prolungata dei lupi, Sgarbi tenta il destro da centro area, ma il suo tiro viene respinto da Alastra. Il pareggio dell'Avellino arriva al 58': è D'Ausilio a iniziare l'azione e a concluderla con precisione, toccando sottomisura il cross basso di Ricciardi. Al 6', una ripartenza in campo aperto, non gestita al meglio. Alla fine, D'Ausilio si accentra e calcia a giro con il destro, ma la conclusione è centrale. Alastra para senza problemi. Al 63', il Potenza risponde con la solita giocata di Volpe: la sua conclusione è centrale, Ghidotti respinge e la difesa biancoverde allontana il pericolo. Al 67', D'Ausilio lavora bene il pallone sulla sinistra e lo serve centralmente a Patierno, il quale calcia di prima intenzione ma non riesce ad angolare il tiro. Alastra para senza problemi. I lupi la ribaltano al 74': D'Ausilio batte la punizione a sorpresa, servendo Sgarbi che, con un passaggio rasoterra, mette in condizione Rigione di segnare sotto porta: un rapido intervento del difensore che segna il suo primo gol stagionale. Al 90', Saporiti esegue una punizione, il pallone attraversa l'area di rigore e sorprende Ghidotti sul primo palo. Il portiere dei lupi sembra disattento su questa occasione. Potenza-Avellino termina con un pareggio emozionante, 2-2, al "Viviani". I lupi si ritrovano con l'amaro in bocca dopo una partita piena di spettacolo.

Il tabellino di Potenza-Avellino 2-2

POTENZA (3-4-3): Alastra; Verrengia, Hristov, Sbraga; Hadziosmanovic, Schiattarella (7' st Steffè), Candellori, Pace (36' st Maisto); Saporiti, Rossetti (36' st Mazzeo), Volpe (29' st Asencio). A disp.: Cucchietti, Galiano, Marchisano, Maddaloni, Armini, Castorani, Spaltro, Paura. All. Marchionni.

AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Mulè (1' st D'Ausilio), Rigione, Cionek; Ricciardi, Armellino, Palmiero (1' st De Cristofaro), Rocca (35' st Pezzella), Liotti (19' st Frascatore); Gori (19' st Patierno), Sgarbi. A disp.: Pane, Pizzella, Cancellotti, Tito, Llano, Russo, Marconi. All.: Pazienza.

ARBITRO: Scarpa di Collegno.

MARCATORE: 3' pt Candellori (P), 13' st D'Ausilio (A), 28' st Rigione (A), 45' st Saporiti (P).

NOTE: spettatori 1.800 circa. Espulso: al 33' pt Marconi (A, dalla panchina) per proteste. Ammoniti: Schiattarella (P), Rigione (A), Sbraga (P), Sgarbi (A), Ricciardi (A). Angoli: 2-7.