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Sabato, 27 Aprile 2024
Calcio

Silvestri salva l'Avellino, finale thrilling a Catania: 2-2

Sfida dalle mille emozioni al "Massimino": nel primo tempo, Plescia risponde alla rete del vantaggio etneo di Moro; nella seconda frazione, Claiton riporta in avanti i rossoazzurri, ma Silvestri, a quattro minuti dalla fine, fissa il risultato sul definitivo pari

Un vero e proprio film la sfida al "Massimino" tra Catania e Avellino: nel match valevole per la decima giornata del campionato di Serie C, girone C, etnei e irpini si dividono la posta in palio, al termine di una sfida concitatissima, condita da un finale thrilling. 2-2 il risultato finale.

Primo tempo: Plescia (primo gol con l'Avellino) risponde a bomber Moro

Il match si apre con un buon approccio dei biancoverdi alla partita: al 5’, Mamadou Kanoute taglia l'area sulla destra e arriva fino alla linea di fondo, tentando il cross sul quale Plescia non ci arriva. La palla giunge, quindi, a Fabio Tito che, da posizione defilata, fa partire un tiro cross insidioso che si spegne sul fondo. Dopo un minuto esatto, però, arriva il vantaggio degli etnei: Andrea Zanchi viene servito sulla sinistra e calcia di prima, Forte respinge, ma non può nulla per evitare che Luca Moro la insacchi, portando in vantaggio i padroni di casa.

L'Avellino prova a reagire al minuto 11: clamorosa ingenuità di Monteagudo che fa scorrere una palla alta, sulla quale si avventa Vincenzo Plescia. Zanchi è provvidenziale nel tentativo di anticipare il centravanti biancoverde al momento della conclusione. La palla viene, quindi, recuperata da Kanoute, il quale prova a servire Tito, anticipato da un avversario in maglia etnea che mette in corner. Al 27’, lo stesso senegalese si invola verso l’area di rigore e si lascia cadere all’arrivo dell’estremo difensore Andrea Sala: ma il signor Maranesi non ci casca e ammonisce per simulazione l’ala di attacco biancoverde, di nuovo titolare dopo l’infortunio accorso nel match dello scorso 2 ottobre contro il Monterosi (2-1).

Al 34’, ritorna pericoloso il Catania, con la punizione di Andrea Russotto che sfiora il palo destro della porta difesa da Forte. Dopo nove minuti, arriva il pari dei lupi: sugli sviluppi di un calcio piazzato, Salvatore Aloi calcia potente e rasoterra verso l'area. La palla finisce sul destro di Vincenzo Plescia che, con un piattone rapido, fredda Sala e porta sull'1-1 gli irpini. Primo gol per l'attaccante nativo di Palermo con la maglia dell'Avellino, che va a esultare con i suoi compagni e con mister Piero Braglia in panchina.

Secondo tempo: male Forte su Claiton, Silvestri riprende i biancoverdi

Nella ripresa, il copione sembra ripetersi: i biancoverdi rientrano in campo con il giusto piglio e, dopo una manciata di secondi, vanno vicini al gol con un tiro al volo di Alberto Dossena, servito da Salvatore Aloi sugli sviluppi di un’azione da corner. Ma, all’11’, è il Catania a passare di nuovo in vantaggio: primo calcio d’angolo per i rossoazzurri, Forte respinge una palla pericolosa che viene colpita da Claiton al volo, la pessima risposta dell’estremo difensore biancoverde favorisce la realizzazione del difensore brasiliano che fa esplodere il “Massimino”. Al 16’ la formazione biancoverde rischia di capitolare: Andrea Russotto pesca Luca Moro che, con un diagonale potente sul secondo palo, batte nuovamente Forte, ma il signor Maranesi di Ciampino annulla la rete per la posizione irregolare del bomber etneo.

Al 28’, si accendono gli animi in campo: Mamadou Kanoute litiga con un raccattapalle che non restituisce la sfera all’Avellino, ne nasce un’animata discussione con Luca Calapai, che costa caro a entrambi i giocatori, espulsi per doppia ammonizione. Mister Braglia sa di doversi giocare il tutto per tutto e schiera Claudiu Micovschi, Luca Gagliano e Antonio Messina. Al 38', è Antonio Di Gaudio a sfiorare il gol, con una conclusione di destro che colpisce l'esterno della rete. Il gol del pari è nell'aria: a quattro minuti dal termine del tempo regolamentare, Fabio Tito, da corner, riesce a trovare la testa di Luigi Silvestri, che colpisce verso la porta e batte Sala, per il definitivo 2-2.

Nel recupero, gli etnei tentano un ultimo assalto alla porta di Forte, ma è troppo tardi: il signor Maranesi di Ciampino, dopo cinque minuti di recupero, fischia la fine dell'incontro. Catania e Avellino segnano "X" a un match aperto dal primo al novantesimo minuto: settimo pari stagionale per i biancoverdi, ai quali va dato merito di averci creduto, fino alla fine, conquistando un ottimo punto su un campo più che proibitivo. Domenica, alle ore 14:30, i lupi torneranno sul prato del "Partenio-Lombardi" per il derby campano contro la Paganese.

Catania-Avellino 2-2: il tabellino

CATANIA-AVELLINO 2-2
MARCATORI
: 6' pt Moro (C), 43' pt Plescia (A), 11' st Claiton (C), 42' st Silvestri (A).
CATANIA (4-3-3): Sala; Calapai, Claiton, Monteagudo, Zanchi (38' st Ropolo); Rosaia, Maldonado (18' st Provenzano), Greco (38' st Biondi); Russini (31' st Albertini), Moro, Russotto (18' st Ceccarelli). A disp.: Stancampiano, Borriello, Ercolani, Pino, Cataldi, Izco, Sipos. All.: Baldini.
AVELLINO (3-4-3): Forte; Silvestri, Dossena, Bove (35' st Gagliano); Rizzo (23' st Micovschi), Aloi, De Francesco (35' st Mastalli), Tito; Di Gaudio, Plescia (39' st Messina), Kanoute. A disp.: Pane, Sbraga, Mignanelli, Matera. All.: Braglia.
ARBITRO: Sig. Valerio Maranesi di Ciampino.
ASSISTENTI: Sig.ri Alessandro Maninetti della sezione di Lovere, Markiyan Voytyuk della sezione di Ancona, Matteo Canci della sezione di Carrara (quarto uomo).
ESPULSI: 29' st Calapai (C) e Kanoute (A) per doppia ammonizione.
AMMONITI: 16' pt Rosaia (C), 23' pt Rizzo (A), 38' pt Calapai (C), 2' st Zanchi (C), 13' st Claiton (C) e 42' st Biondi (C) per gioco scorretto, 27' pt Kanoute (A) per comportamento non regolamentare, 30' pt Aloi (A) per proteste.
NOTE: gara con presenza di pubblico limitata. Angoli: 2-6. Recuperi: 4' pt, 5' st.

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