Brindisi-Avellino, Pazienza: "Domani ci aspetta una partita ostica, voglio concentrazione"

Ringalluzzito dal passaggio del turno di Coppa Italia di Serie C contro il Foggia, l'Avellino di mister Pazienza deve riprendere a marciare anche in campionato dopo il mezzo passo falso contro la Virtus Francavilla. Di contro, al "Fanuzzi", ci sarà un Brindisi in piena crisi, che non conosce mezze misure (un solo pareggio in campionato finora), reduce dall'eliminazione in Coppa a Crotone e che ha perso quattro delle ultime 6 gare nel girone C di Serie C. L'impatto con la nuova categoria, dopo la promozione dalla Serie D, non è stato certo dei più felici per i brindisini, attualmente occupano il terzultimo posto in classifica a dieci punti, frutto di tre vittorie e un pareggio. Otto le sconfitte incassate per un totale di undici gol messi a segno e ben 22 incassati, che fanno di quella pugliese la terzultima difesa del torneo. Tra le mura amiche, finora, una vittoria, un pareggio e quattro sconfitte per cinque gol fatti e undici subiti.

Il tecnico dell'Avellino, Michele Pazienza, ha presentato la sfida. Il mister predica calma e chiede la massima concentrazione ai suoi: "La squadra, come affronta la sfida? Mi piace rispondere: "Come dovrebbe affrontarla". Domani ci aspetta una partita ostica, come lo sono tutte, ma questa in particolare, perché siamo consapevoli delle sfide che accompagnano gli incontri con squadre che lottano per la salvezza, soprattutto quando giocano in casa. Ho bisogno che i ragazzi siano altamente concentrati; giocheremo su un terreno diverso dal nostro, un campo sconnesso. Spero di vedere un approccio diverso rispetto alla partita con il Francavilla e mi attendo un progresso in tal senso".

Sulle assenze: "Devo far fronte a ciò che ho a disposizione. Sono più tranquillo rispetto al passato; stiamo recuperando giocatori fisici come Dall'Oglio e D'Angelo, che possono dare un contributo significativo in partite di questo tipo, sia dall'inizio che durante la gara. Parlo di incontri come quello di domani, e giocatori del loro calibro possono essere utili non solo in queste situazioni, ma anche in altri contesti, come dimostrato nella Coppa Italia, dove li ho visti performare bene".

Emergenza in difesa: "Una linea a 4? Penso che, personalmente, sia più facile adattare un difensore in una linea a 3. Questa soluzione offre più certezze, sia per me che per i giocatori. Con due centrali, è necessario avere giocatori specializzati, lavorare maggiormente come reparto, richiede esperienze diverse. Quindi, per rispondere alla tua domanda, la difesa a 4 non sarà una soluzione per domani".

Su Susko: "Ha sorpreso positivamente, comportandosi al di sopra delle aspettative. Ora dovrò fare scelte e valutazioni. Deve essere gestito senza sovraccarico di responsabilità".

Su Sgarbi: "È giovane e può giocare tre partite a settimana senza problemi. È evidente che ci sono momenti più brillanti di altri. L'unico consiglio che gli ho dato è che ora è giunto il momento di un passo in avanti, poiché se prima era una sorpresa per gli avversari, ora sono più studiati. Deve lavorare su questo e gestire l'energia quando torna anche in difesa".

Aspetto mentale: "È stato evidente sia con il Francavilla all'inizio che con il Foggia alla fine. Con il Francavilla non ho visto cattiveria all'inizio, determinazione, come se aspettassimo una sveglia. Con il Foggia ho notato superficialità nel finale, forse sazi dopo il 3-0, e questo non deve accadere. Dobbiamo mantenere la concentrazione, perché hanno segnato e ci hanno creato problemi".

Su Russo e Patierno: "Russo lo avevo già notato in Primavera, ed è mentalmente forte. Ci vorrà tempo per riprendere la condizione, ma ha una forza fisica imponente. Per accelerare il processo, deve conoscere meglio il suo corpo dopo un infortunio così grave. Patierno è rientrato bene, ma deve migliorare la sua condizione; quindi, partirà a gara in corso".

Sul Brindisi: "Mi aspetto un Brindisi aperto, desideroso di dimostrare la propria idea, ma nel calcio conta la classifica e i risultati. Da questo punto di vista, ho pochi riferimenti. Hanno cambiato spesso modulo, e sarà interessante vedere quale sistema di gioco adotteranno domani".

Casarini nel pacchetto arretrato: "Essendo un centrocampista, può essere adattato in difesa, ma non dirò nulla riguardo a domani. Ho già fornito troppe informazioni".