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Sereno Natale per l'Avellino, Kanoute stende il Pescara: 1-0

Sesto risultato utile consecutivo, quarta vittoria in sei incontri: decide una rete dell'attaccante senegalese all'8' del primo tempo. Gli uomini di mister Rastelli resistono all'assalto degli abruzzesi nel finale e conquistano tre punti d'oro

L'Avellino conclude l'anno in bellezza, davanti al pubblico del "Partenio-Lombardi", battendo con il punteggio di 1-0 il Pescara nel match valevole per la ventesima giornata del campionato di Serie C, girone C.

Primo tempo: Kanoute sblocca il risultato, Cuppone e Brosco sprecano su palle inattive

La gara si infiamma già nei minuti iniziali: al 3', Francesco Maisto tenta la conclusione da fuori area, rasoterra e centrale, facile preda per Daniele Sommariva. Risponde, una manciata di secondi più tardi, la compagine abruzzese con Alessandro Crescenzi che tenta l'incursione per vie centrali, entra in area e, da posizione defilata, sfodera un destro che si spegne ampiamente oltre la traversa della porta difesa da Pasquale Pane.

Al minuto 8, l'Avellino trova il guizzo per sbloccare la gara. Tutto parte dai piedi di Ramzi Aya: il capitano biancoverde, di nuovo tra i titolari, inventa un assist perfetto, dalle retrovie, per Mamadou Kanoute che supera Sommariva in uscita e, da posizione defilata all'interno dell'area, appoggia in rete a porta vuota, facendo esplodere il pubblico del "Partenio-Lombardi".

Il Pescara, tuttavia, dimostra di voler rialzare la testa, tentando la strada del gol sulle palle inattive: al minuto 11, la prima grossa chance sugli sviluppi di un calcio piazzato, con Luigi Cuppone che colpisce al volo indisturbato, ma la sua conclusione imprecisa finisce ben oltre la porta; tre giri di lancette più tardi, è Riccardo Brosco a inzuccare di testa la sfera, sfiorando il palo sinistro della porta difesa da Pane.

I biancoverdi riprendono subito le misure al 16', con un missile dai 30 metri di Jacopo Dall'Oglio che impegna Sommariva. Poi, sugli sviluppi del primo corner biancoverde, Raffaele Russo mette la palla in mezzo, pescando Manuel Ricciardi che, con un colpo di tacco al volo, va vicino all'eurogol. Verso la mezz'ora, l'Avellino prova a partire in contropiede: lancio dalla sinistra di Fabio Tito, Mamadou Kanoute prova ad approfittare di nuovo dell'uscita tutt'altro che sicura dalla porta di Daniele Sommariva, ma perde all'ultimo momento il contatto con la sfera.

La gara continua a vivacizzarsi. Al 33', Luca Mora serve Jacopo Desogus: il numero 21 del Pescara fa partire una conclusione a rientrare che impegna Pasquale Pane in due tempi. Sul finale della prima frazione, Jacopo Dall'Oglio serve Marcello Trotta, che sistema la mira e calcia di sinistro, trovando l'opposizione di Sommariva. La palla viene, dunque, raccolta da Raffaele Russo che tenta il tiro al giro sul secondo palo, alto di poco. Capovolgimento di fronte e il Pescara va vicinissimo al gol del pareggio, ma l'assist di Desogus è troppo lungo per Lubomir Tupta che finisce per travolgere Ramzi Aya sulla linea di porta.

Secondo tempo: Pane miracoloso su Vergani, assalto finale degli abruzzesi ma la musica non cambia

Nella ripresa, mister Massimo Rastelli non rischia e risparmia Manuel Ricciardi, già ammonito, sostituendolo con Agostino Rizzo. Anche il Pescara opta per un cambio a inizio secondo tempo, provando a dare inventiva al reparto avanzato con l'inserimento di Aristidi Kolaj al posto di Luigi Cuppone.

Le prime due occasioni della seconda metà di gara capitano all'ex di turno, Salvatore Aloi: in entrambi i casi, il centrocampista biancoazzurro non riesce a inquadrare lo specchio, guadagnandosi i fischi del pubblico biancoverde. Al 22', clamorosa occasione per il Pescara: Jacopo Desogus si trova tutto solo davanti a Pasquale Pane, ma l'ala di attacco degli abruzzesi calcia di prima intenzione, centralmente, senza impegnare più di tanto l'estremo difensore biancoverde. Tre minuti più tardi, lo stesso Desogus fa partire un tiro-cross che attraversa diagonalmente tutta l'area di rigore, irraggiungibile per il neoentrato Aristidi Kolaj.

Al 28', l'Avellino, in netto calo di prestazione rispetto alla prima frazione, è costretto a fare a meno di Lorenzo Moretti, sostituito da Julian Illanes; inoltre, mister Rastelli decide di replicare alla mossa del tecnico degli abruzzesi, Alberto Colombo (Edoardo Vergani al posto di Emmanuel Gyabuaa), gettando nella mischia Gianmaria Zanandrea e richiamando in panchina Marcello Trotta. Eppure, al minuto 34, un ottimo spunto di Francesco Maisto in area di rigore rischia di smarcare Raffaele Russo, ma la retroguardia biancoazzurra rimedia alla grande.

Il Pescara riprende a macinare gioco e, al minuto 38, crea l'occasione più nitida del secondo tempo: Alessandro Crescenzi pesca il neoentrato Edoardo Vergani in area, che sistema la sfera e calcia di potenza, trovando però sulla sua strada un provvidenziale Pasquale Pane che sventa la minaccia in corner. Mister Colombo gioca il tutto per tutto, schierando Facundo Lescano e Marco Delle Monache al posto di Lubomir Tupta e Salvatore Aloi, ma il risultato non cambia più.

Dopo cinque minuti di recupero, l'Avellino può respirare e gioire per una vittoria importantissima che proietta i Lupi al settimo posto in classifica, a quota 27 punti, e conferma il trend positivo assunto dalla compagine biancoverde nelle ultime sei gare: quattro vittorie e due pareggi e, soprattutto, una difesa divenuta un fortino inespugnabile, con una sola rete incassata e un'imbattibilità di Pasquale Pane che persiste da oltre 320 minuti. Un'ulteriore, massiccia dose di fiducia per gli uomini di mister Massimo Rastelli che si regalano un Natale con i fiocchi e confidano nella speranza di trovare, sotto l'albero, bellissimi ragazzi dal calciomercato invernale.

La palla, ora, passa alla dirigenza biancoverde e al direttore sportivo Enzo De Vito, chiamati a fornire al trainer di Torre del Greco quei rinforzi che permetteranno ai Lupi di affrontare la seconda parte di stagione nella veste di protagonisti.

Avellino-Pescara 1-0: il tabellino

AVELLINO-PESCARA 1-0
MARCATORI
: 8' pt Kanoute (A).
AVELLINO (4-3-3): Pane; Ricciardi (1' st Rizzo), Moretti (28' st Illanes), Aya, Tito; Dall'Oglio (23' st Casarini), Matera (38' st Garetto), Maisto; Russo, Trotta (28' st Zanandrea), Kanoute. A disp.: Marcone, Auriletto, Scognamiglio, Micovschi, Ceccarelli, Di Gaudio, Fusco. All.: Rastelli.
PESCARA (4-3-3): Sommariva; Crescenzi, Brosco, Boben, Milani; Gyabuaa (28' st Vergani), Aloi (41' st Delle Monache), Mora; Cuppone (1' st Kolaj), Tupta (41' st Lescano), Desogus. A disp.: D'Aniello, Di Carlo, Cancellotti, De Marino, Ingrosso, Crecco, D'Aloia, Germinario, Saccani. All.: Colombo.
ARBITRO: Sig. Marco Emmanuele della sezione di Pisa.
ASSISTENTI: Sig.ri Roberto Allocco della sezione di Bra, Stefano Franco della sezione di Padova, Ermes Fabrizio Cavaliere della sezione di Paola (quarto uomo).
AMMONITI: 6' pt Boben (P), 13' pt Ricciardi (A), 29' pt Matera (A) e 46' st Delle Monache (P) per gioco scorretto.
NOTE: Angoli: 4-3. Recuperi: 1' pt, 5' st.

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