Al Partenio arriva il Giugliano, Pazienza: "Squadra difficile, hanno qualità sia in attacco che a centrocampo"

La marcia dell’Avellino, ripresa speditamente dopo il poker rifilato al Brindisi, proseguirà al Partenio domenica alle 16:15 nel derby contro il Giugliano. Al suo secondo campionato di Serie C girone C, la squadra gialloblù ha confermato in panchina Lello Di Napoli in estate, salvo poi esonerarlo dopo un avvio di stagione deludente contraddistinto da tre sconfitte nelle prime cinque gare di campionato. Dopo il breve interregno di Ascione, è subentrato Valerio Bertotto con cui i napoletani hanno finora vinto tre gare, pareggiato in due occasioni e perso in altrettante circostanze. A questo ruolino si aggiunge la vittoria di Coppa Italia di Serie C ai rigori contro il Benevento e la successiva eliminazione da parte del Latina.

“Il Giugliano è indubbiamente una squadra propositiva, che cerca di imporre il proprio gioco attraverso trame ben definite, particolarmente evidenti dopo il cambio di allenatore”, ha esordito in conferenza stampa il tecnico dell’Avellino, Michele Pazienza. “Risulta complicato affrontarli poiché, sebbene non schierino 11 giocatori dietro la linea della palla, vantano qualità sia in attacco che a centrocampo. Dovremo prestare molta attenzione sia nella fase di possesso che in quella di non possesso, data la loro abilità nel ripartire. La squadra mi ha sorpreso positivamente per la qualità del gioco, a differenza delle sfide con Francavilla e Monterosi, dove affrontavamo difficoltà diverse. Riguardo ai recuperi, Rigione giocherà domani, Falbo no, Cionek e Tito ancora non sono disponibili; spero entro una settimana. Benedetti è quasi pronto, credo e spero che in una settimana sarà disponibile. Per il resto, Patierno rientra nonostante un leggero affaticamento durante la settimana, ma sembra in buona forma per la partita. Non desidero concentrarmi sui numeri, bensì sull'atteggiamento. La settimana scorsa ho menzionato un progresso nell'atteggiamento, un passo avanti nei duelli e nei contrasti. Dobbiamo mantenere questa continuità rispetto a quanto realizzato domenica scorsa e conferire un valore significativo alla vittoria ottenuta, indipendentemente dalla posizione in classifica”.

Il tecnico ha dato qualche anticipazione sulla formazione di domani: “Chiaramente dovremo concentrarci su ciò che spetta a noi, ma è essenziale tenere d'occhio anche gli avversari. Questi, così come tutti gli altri, meritano indubbiamente la nostra massima attenzione e rispetto. Nonostante perseguano obiettivi diversi, si tratta di una squadra che ha dimostrato di possedere valori significativi, come evidenziato anche nella partita della scorsa domenica su un terreno ostico. Pertanto, è ancor più cruciale elevare il livello di attenzione, considerando che si tratta di un incontro importante e impegnativo. Dall'Oglio può diventare una carta vincente poiché sta migliorando la sua forma fisica, ottenendo più minuti e svolgendo più allenamenti. È certamente una risorsa aggiuntiva che apprezzo. Riguardo a Bertotto, lo ringrazio pubblicamente per le sue gentili parole. È stato un punto di riferimento importante durante la mia prima esperienza in Serie A a Udine. Sull'atteggiamento spavaldo, l'ho già affrontato domenica in un campo difficile e contro il Benevento. Mi aspetto di doverlo affrontare anche contro di noi. Attendo con interesse un'idea di gioco precisa da parte loro e siamo pronti ad affrontare una squadra propositiva con una mentalità un po' più audace, soprattutto sulla linea di centrocampo e d'attacco. Quello di avere più giocatori a disposizione, se dovesse essere un problema, mi costringerebbe a cambiare mestiere. Ho sempre sostenuto di non voler passare notti insonni per dubbi dell'ultimo momento, ma considero questa situazione come un'opportunità aggiuntiva, non certo come un ostacolo. È essenziale avere giocatori intelligenti e disponibili, e su questo punto ho già delle certezze che ho dimostrato fin dal primo giorno. Quindi, al contrario, non sarà affatto un problema, bensì un'ulteriore risorsa, una possibilità in più e una forza aggiuntiva sia all'inizio che durante la partita”.

Pazienza non ha nascosto grande stima per la rosa del Giugliano: “Sicuramente il giovane del 2004, Ciufferi, si presenta come un giocatore interessante con caratteristiche cruciali nella sua zona di competenza. È abile nel trovare il tiro in porta, si muove bene tra le linee, dimostra profondità e una frequenza di passo notevole. A sua età, ha già mostrato qualità notevoli. Nel centrocampo, troviamo giocatori come Berardocco e Giorgione, ognuno con qualità rilevanti nella loro zona di gioco, che si completano con la fisicità di De Rosa. Indipendentemente dagli interpreti che Bertotto deciderà di schierare, questi tre nomi presentano caratteristiche che si integrano bene”, ha concluso il mister.