Avellino-Cerignola 1-0: Ricciardi da impazzire, il Partenio-Lombardi esplode di gioia

Nella giornata di oggi, presso lo Stadio Partenio - Lombardi, si è giocato il big match del turno infrasettimanale di Serie C tra Avellino e Cerignola. Rigione è rilanciato come titolare dall'inizio. A centrocampo, Cancellotti assume una posizione di leadership, affiancato da Ricciardi, che agisce sulla fascia sinistra. In attacco, Gori viene preferito a Marconi. Il primo tempo comincia alternando momenti di intensità a calma piatta, mantenendo un sostanziale equilibrio. Fino a questo momento, l'arbitraggio sembra essere stato eccessivamente tollerante. La prima vera occasione è arrivata al 25', con un potente tentativo da parte di Palmiero, ma la sua conclusione è stata respinta con una parata straordinaria, a mano aperta, di Krapikas. Al 31', il match cambia: Krapikas espulso. Il Cerignola è ora in inferiorità numerica, poiché il portiere ha toccato il pallone con le mani al di fuori dell'area di rigore. Al 35', Cancellotti sfreccia lungo il lato destro, arriva fino alla linea di fondo e mette un assist perfetto per la testata di Gori, che stacca splendidamente e sfiora il secondo palo. Il risultato, fino al duplice fischio finale, non cambierà. Avellino e Cerignola vanno al riposo sul risultato di 0-0 ma, i padroni di casa, sono in superiorità numerica. Dopo l'espulsione di Krapikas, infatti, il Cerignola si è rintanato nella propria metà campo.

All'ultimo respiro i biancoverdi conquistano i tre punti

Destro a rientrare di Sgarbi che non inquadra lo specchio della porta. Al 72', Palmiero scorge Sgarbi sulla fascia sinistra, e l'attaccante effettua un cross rasoterra di prima intenzione. Lores Varela si avvicina al secondo palo, ma il suo tiro in corsa finisce sopra la traversa. Al 77', Benedetti mette in mezzo un cross per il colpo di testa di Marconi, il quale sembra anticipare tutti, ma il suo tentativo finisce fuori bersaglio. Nonostante i numerosi cambi e la superiorità numerica in campo, l'Avellino fatica a creare situazioni pericolose, tuttavia, all'83', la palla messa in mezzo da Armellino viene respinta quasi sulla linea dalla difesa del Cerignola. Trezza miracolo sul tiro di D'Angelo, nulla da fare per l'Avellino. Il portiere del Cerignola, nel finale, compie tre miracoli, respingendo i tiri di D'Angelo, Marconi e Gori.  Al 96', poi, l'Avellino riesce a far crollare il muro difensivo del Cerignola, grazie a Manuel Ricciardi. Una vittoria indimenticabile per i lupi. Il Partenio-Lombardi è pazzo di gioia. All'ultimo respiro i biancoverdi conquistano i tre punti. 

Il tabellino di Avellino-Cerignola 1-0

AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Benedetti, Rigione (11' st D'Angelo), Mulé; Cancellotti (11' st Marconi), Lores Varela (30' st Sannipoli), Palmiero (30' st Pezzella), Armellino, Ricciardi; Gori, Sgarbi. A disp.: Pane, Pizzella, Falbo, Maisto, Dall'Oglio, Tozaj, Casarini. All.: Pazienza.

CERIGNOLA (4-3-2-1): Krapikas; Rizzo, Martinelli, Ligi, Tentardini; Tascone (47' st Vitale), Capomaggio, Ruggiero (47' st Neglia); D'Ausilio (29' st Coccia), D'Andrea (29' st Sosa); Malcore (31' pt Trezza). A disp.: Fares, Russo, Allegrini, Prati, Vitali, De Luca, Carnevale. All.: Tisci.

ARBITRO: Ubaldi di Roma 1.

MARCATORE: 51' st Ricciardi.

NOTE: spettatori 6.500 circa. Espulso: al 29' pt Krapikas (C) per fallo su chiara occasione da rete. Ammoniti: Martinelli (C), Mulè (A), Sosa (C), Ricciardi (A), Lores Varela (A, dalla panchina). Angoli: 8-4. Recupero: pt 1', st 6'.