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Sabato, 27 Aprile 2024
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Calcio, inibito per 4 mesi Enzo De Vito per il caso settore giovanile

La mala gestione del settore giovanile dello scorso anno, esternalizzato dalla società di Walter Taccone, ha ancora riflessi

La mala gestione del settore giovanile dello scorso anno, esternalizzato dalla società di Walter Taccone, ha ancora riflessi. La Procura Federale infatti ha inflitto 4 mesi di squalifica a Enzo De Vito con ammenda di 10mila euro e 13500 alla società. Da premettere che sempre per azioni commesse da altri, il presidente Taccone ha dovuto vedersi inflitto un' inibizione durante l'estate.  

Il caso specifico odierno riguarda la posizione di un calciatore: Antonio Riccio. Si contesta a De Vito di non aver assicurato al calciatore lo svolgimento dell’attività sportiva con l’osservanza dei limiti e dei criteri previsti dalle norme federali per la categoria di appartenenza in conformità al tipo di rapporto instaurato col contratto o col tesseramento; per aver consentito al sig. Vincenzo Vito, soggetto non tesserato, di svolgere per proprio conto e nell’interesse della società U.S. AVELLINO 1912 Srl, le funzioni di Dirigente Responsabile di fatto del Settore giovanile della società. La società invece si è vista recapitare l'ammenda per responsabilità oggettiva.

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