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Sabato, 27 Aprile 2024
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Il futuro del basket ad Avellino, ecco i possibili scenari

Tra le incertezze in casa Scandone e la presunta trattativa tra la Pallacanestro e Biella per l'acquisizione del titolo in A2, saranno settimane decisive per capire quali saranno i risvolti nel panorama cestistico irpino

Sono giorni cruciali per il basket ad Avellino. Gli appassionati irpini della palla a spicchi restano con il fiato sospeso per conoscere che cosa ne sarà del panorama cestistico avellinese, dopo mesi di incolmabile sofferenza.

Scandone, possibile ripartenza da un nucleo irpino

Per quanto riguarda la Scandone Avellino, tutto è ancora in stand-by, con le varie parti societarie ancora chiamate in causa nel tentativo di svincolare la principale società cestistica biancoverde dalla crisi Sidigas. L'obiettivo sarà quello di stringere il più possibile i tempi, sebbene la questione giudiziaria nella quale è implicata la società fornitrice di gas e, tuttora, proprietaria del pacchetto azionario della Scandone, rischi di prolungarsi ulteriormente.

Qualora la situazione dovesse risolversi in maniera positiva, il sodalizio biancoverde ripartirebbe da coach Gianluca De Gennaro, in qualità di capoallenatore. In una stagione 2020-21 che si prospetta difficilissima - in cui la Scandone, già sicura della penalizzazione di 5 punti, potrebbe subire un ulteriore punto di penalità a causa del ritardo nel saldo del lodo Sabatino - il coach avellinese potrebbe fare affidamento su un manipolo di cestisti irpini, tra cui Salvatore Parlato, prodotto del vivaio e già in organico dal 2015 al 2018, e Gianpaolo Riccio, giovane guardia di Monteforte Irpino che, dopo un'esperienza negli Usa con la squadra dell'Ave Maria University, in Florida, ha disputato la passata stagione in Serie B, con la Costa d'Orlando.

Pallacanestro Avellino, smentita qualsiasi trattativa con Biella

Sullo sfondo resta, tuttavia, aperto il capitolo Pallacanestro Avellino. La nuova società cestistica, infatti, avrebbe chiesto informazioni a Biella per l'acquisizione del titolo in Serie A2. Dopo il ritiro della richiesta avanzata ai vertici di Roseto, sembrava che il binomio De Vizia-Sanfilippo fosse in procinto di rilevare, entro la fine di questa settimana, il posto della società piemontese, alle prese con alcuni problemi economici.

Eppure, da entrambe le parti, è arrivata la smentita sull'esistenza di una trattativa per il passaggio di consegne. Proprio nelle ultime ore, gli stessi vertici del club irpino hanno diramato la seguente nota: "La Pallacanestro Avellino precisa che, in merito alle notizie diffuse nelle scorse ore, né nella giornata di domani, né nei prossimi giorni, come peraltro già affermato dal club manager biellese Marco Atripaldi, è previsto alcun incontro tra la suddetta società e la Pallacanestro Biella".

In ogni caso, la Pallacanestro potrebbe giocarsi un'ultima carta: ossia, quella di chiedere una wild card alla FIP in caso di vacanza nell'elenco delle partecipanti all'A2 in occasione del Consiglio Federale del 7 agosto. Richiesta, quest'ultima, che necessiterebbe di un'attenta valutazione, in quanto il nuovo sodalizio cestistico non ha svolto attività senior nella stagione 2019/20. Solo nel caso in cui non ci fossero richieste da altri club di B, dunque, la richiesta potrebbe essere accolta.

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