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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Sport rotellistici, ad Avellino un'area dedicata agli skaters

È stato aperto al pubblico il primo skate park del capoluogo irpino. Un luogo dove, attraverso la pratica dello skateboarding e del pattinaggio, si favorisce l'inclusione sociale e l'aggregazione

Un'area dedicata agli sport rotellistici, composta da rampe, scivoli e gradini che permetteranno agli appassionati di svolgere le acrobazie più incredibili. Questa mattina, ad Avellino è stato aperto al pubblico il primo skate park della città, realizzato nel parco "Maria Lidia De Rosa" di Via Aversa grazie al Fondo per le attività socio-educative a favore dei minori della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Sport rotellistici, ad Avellino un'area riservata agli skaters

Ad Avellino uno skate park per gli appassionati di skateboarding e pattinaggio

Al taglio del nastro - impreziosito dall'esibizione degli atleti dell'ASD Napoli Skateboarding, da animazione, musica e spettacoli - seguiranno tre giorni di eventi dal forte richiamo, in particolare per i più giovani. Nei giorni 30 e 31, dalle 10:30 alle 14:30, il parco ospiterà free-skating, musica a cura di skaters locali, animazione, ballon art e mascotte. Intanto, già dalle 10 di questa mattina adulti, ragazzini e bambini - dotati di casco e ginocchiere per evitare rischi - hanno preso d'assalto l'area per divertirsi su skate e pattini.

All'inaugurazione era presente il delegato del Coni di Avellino, Giuseppe Saviano, e il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, che ha raccontato come è nata l'idea dello skate park: "Durante il periodo della campagna elettorale, quella che anticipò la mia elezione, incontrai un gruppo di ragazzi che mi chiese di realizzare uno spazio dedicato agli skaters. Una richiesta, avanzata più volte, che mi ha portato ad individuare questo parco come l'area più adatta per questo sport. La presenza di tanti ragazzi qui oggi mi fa essere contento della mia scelta. L'accesso rimarrà libero".

"Ho accettato subito l'invito a partecipare a questa giornata di sport. Avellino, a differenza di altre realtà, ha dimostrato di essere sensibile alla promozione di sport diversi da quelli più noti e praticati come il calcio" ha dichiarato Massimo Calviati, referente della Federazione Skateboarding della Campania.

"Rispetto a venti anni fa, oggi i ragazzi hanno la voglia di provare nuovi sport e lo skateboarding è diventato uno sport olimpico, che prevede una serie di allenamenti specifici che permettono di praticarlo in sicurezza - ha sottolineato l'istruttore - la credenza comune è che sia uno sport estremo e pericoloso ma, in verità, a livello statistico provoca meno infortuni del calcio".

"Il mio compito, essendo un istruttore federale, è quello di insegnare a usare lo skate con tutte le protezioni necessarie. Invito le famiglie, dunque, a portare i loro bambini in questo parco, immerso nel verde, dove tutto è nella norma" ha concluso.

"Era da tempo che, insieme al sindaco, pensavamo di offrire uno spazio comunale ai ragazzi appassionati di skate" ha raccontato Siliana D'Amore, referente della A.S.D. Roller Avellino. "Siamo soddisfatti nel notare che tanti ragazzini siano venuti qui oggi per fare pattinaggio o usare lo skate. Il nostro proposito è quello di unire attraverso lo sport e di diffondere i valori sani dell'attività sportiva" ha concluso.

Che cos'è lo skateboarding?

Lo skateboarding è uno sport nato in California negli anni ’60 per permettere ai surfisti di praticare il proprio sport anche in assenza di mare mosso. Nel 1976 in Florida venne aperto il primo skate park e due anni dopo lo skate venne riconosciuto dal Coni.

Lo strumento principale dello skateboarding è lo skateboard, che è costituito da una tavola in legno munita di ruote montate su cuscinetti di precisione e di attacchi snodati (trucks o carrelli) che permettono di sterzare e che sono regolabili in base alla specialità ed al peso dell’atleta. Gli strati di legno d’acero (solitamente sette) vengono tagliati, pressati ed incollati insieme in modo da garantire alla tavola (deck) robustezza e flessibilità. Diffuso in tutto il mondo impiegando strutture urbane informali quali panchine, scalinate e corrimani, lo skateboarding dispone anche di spazi appositamente designati alla pratica come Skateplaza, Skatepark, Half Pipe e Bowl.

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