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Domenica, 28 Aprile 2024
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Paolo De Vito sbarca a Capri con lo spettacolo “Da Napoli a Dakar”

L'artista irpino: “Grazie al sindaco di Capri Marino Lembo e alla sensibilità del direttore artistico Pinuccio De Gregorio portiamo nell’isola dei sogni il progetto culturale di musica mediterranea, contaminando il repertorio classico napoletano con i ritmi del Senegal"

Grande spettacolo a Punta Tragara, l’angolo più suggestivo dell’isola di Capri, dove nell’ambito della V rassegna culturale “Capri Art Music Festival”, con la direzione artistica di Pinuccio De Gregorio, si terrà mercoledì  23, alle 19, lo spettacolo di Paolo De Vito “Da Napoli a Dakar”, con la guest star Badara Seck. Completano il cast di artisti Gianluca Marino (chitarra), Ismaila Mbaye (djembe e tama), Giuseppe Musto (pianoforte e violino), Stefano Ripa (batteria e percussioni), Salvatore Santaniello (sax, flauto e tammorra), per una serata di grande spessore culturale. “Grazie al sindaco di Capri Marino Lembo e alla sensibilità del direttore artistico Pinuccio De Gregorio- spiega De Vito - portiamo nell’isola dei sogni il progetto culturale di musica mediterranea, contaminando il repertorio classico napoletano con i ritmi del Senegal. L’universalità della musica sottende al messaggio di pace e di dialogo tra i popoli, di cui, da sempre, siamo sostenitori attraverso i nostri spettacoli”-. La sperimentazione artistica crea una sorta di genere mediterraneo, con uno straordinario viaggio nella melodia napoletana e nei ritmi africani, a testimonianza delle comuni radici con le genti che abitano le terre lambite dal Mare Nostrum. “ Il concerto- continua l’artista irpino-è una ricerca di armonia musicale e sonora, per sottolineare gli elementi identitari dei popoli che si affacciano nel Mediterraneo. La cifra stilistica nasce dall’emozione dei sentimenti, dall’allegria che sottende malinconia e romanticismo, dalla poesia d’autore che accompagna il genere partenopeo, dal colore dei suoni caratterizzanti la tradizione senegalese. Ovunque, nel mondo, la tradizione culturale parla all’anima di uomini e donne che, nell’uguaglianza, riconoscono il principio ed il fine della loro esistenza”-. Un repertorio d’autore, dunque, ben lontano dal genere commerciale, per restituire valore alla musica come espressione delle umane corde, in grado di parlare al mondo dei diritti civili, spesso violati, nei Paesi africani, da dittatori e persone senza scrupoli. “La nostra musica- conclude De Vito- riconosce pari dignità sia alla tradizione napoletana che al genere senegalese, a sottolineare che l’arte è espressione di persone in grado di provare e trasmettere gli stessi sentimenti. Pace e giustizia sociale sono gli obiettivi della nostra proposta artistica che, con Badara Seck ed Ismaila Mbaye, conosciuti in tutto il mondo, si diffondono con la forza della canzone e della musica internazionale d’autore”.

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