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Lunedì, 29 Aprile 2024
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O' cuzzetiello, da piatto casereccio a simbolo dello street food

Una specialità campana apprezzata in tutto il paese per l'esplosione di gusto

Dalle case delle famiglie napoletane alle strade di tutta Italia. Il cuzzetiello napoletano è diventato uno degli elementi culinari più rappresentativi dello street food e delle sagre. Ne è un esempio quella che si terrà in Irpinia, a Domicella, il 23 e 24 settembre.

O' Cuzzetiello, quando la tradizione diventa moda

Il cuzzetiello ha origini antiche, nasce come piatto povero dal rito culinario napoletano di preparazione del ragù di carne che caratterizzava il pranzo della domenica. Per recuperare il ragù avanzato, le donne tagliavano la parte finale del "pane cafone", o’ cuzzetiello, e lo ammorbidivano con il sugo del ragù per poi farcirlo con qualche polpetta creando così una merenda speciale. Si mangia rigorosamente con le mani, essendo un cosiddetto “cibo da strada”, e il rischio di sporcarsi è dietro l'angolo ma non ha mai fatto desistere qualcuno dal provarlo. Dal punto di vista tradizionale e sociale è conosciuto anche come “marenna del fravecatore”, ossia merenda del muratore.

L'utilizzo del pane cafone, il più diffuso e apprezzato a Napoli e in Campania, non è un caso e non si ammettono sostituzioni. La crosta spessa e croccante (circa 1 cm) e la mollica alta perfettamente alveolata lo rendono perfetto da intingere nel sugo di pomodoro e per mantenere il ripieno del cuzzetiello.

Preparare il cuzzetiello dunque non è difficile. Basta tagliare "il culetto" del pane e privarlo della mollica per trasformarlo poi in un croccante contenitore: da tradizione viene farcito con le polpette fatte cuocere nel sugo ma anche per questa specialità antica la modernità ha contribuito a creare sapori nuovi utilizzando ingredienti come la parmigiana di melanzane, il sugo alla genovese, salsiccia e peperoni, friarielli.

Oggi, questo piatto della cucina tradizionale napoletana lo troviamo servito anche in alcuni pub, paninoteche e bistrò di Napoli e non solo e nel corso del tempo sono nate numerose varianti per soddisfare tutti i palati, compreso quello dei vegetariani e dei vegani.

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