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Domenica, 28 Aprile 2024
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"Covid 19-A visual diary from Naples", il moderno diario fotografico sulla pandemia di Ludovica Bastianini

L'artista ha presentato il suo lavoro presso il Circolo della Stampa di Avellino: "Il diario è nato in maniera molto spontanea. Il primo giorno di lockdown, quando ero confinata in casa e sconvolta più o meno come tutti, siccome non avevo permessi per uscire a fare un vero e proprio reportage sul campo, ho deciso di fare una sorta di narrazione giorno per giorno di quello che succedeva dentro casa e non solo"

Questo pomeriggio, presso il Circolo della Stampa di Avellino, Ludovica Bastianini ha presentato “Covid 19 – A visual diary from Naples”. Il libro è un moderno diario fotografico nel quale l'artista visuale - che ha ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali - ripercorre la pandemia da Covid-19 e il lockdown, a distanza di 4 anni dall'accaduto, attraverso foto raccolte quotidianamente nell'arco di due mesi a partire dal 12 marzo 2020.

La presentazione del diario fotografico "Covid 19-A visual diary from Naples"

Un diario fotografico che racconta i primi due mesi di lockdown attraverso scatti personali e non solo

"Il diario è nato in maniera molto spontanea. Il primo giorno di lockdown, quindi il 12 marzo 2020, ero confinata in casa e sconvolta più o meno come tutti e siccome non avevo permessi per uscire a fare un vero e proprio reportage sul campo, ho deciso immediatamente di fare una sorta di narrazione giorno per giorno di quello che succedeva dentro casa, che non era poi solo quello che succedeva a me in casa mia ma anche informazioni e dati visivi che ho reperito online, su testate nazionali e internazionali, e fotografie che ho chiesto ad amici o a medici che conoscevo, impegnati negli ospedali durante il Covid" ha raccontato l'autrice.

"Le pagine, ciascuna con una tematica, sono 46 e ognuna è stata composta da me a fine giornata, quindi giorno per giorno, con i dati raccolti. Da parte mia, c'è sempre stato l'intento di gettare una sorta di occhio esterno, non tanto con la pretesa di poter comprendere stando dentro il processo storico, ma con l'intenzione comunque di offrire una visione d'insieme che raccogliesse la varietà del momento" ha concluso.

Il diario, poi libro, è stato subito notato da Photo editors ed esperti del settore fotografico contemporaneo. Un estratto del lavoro è stato infatti pubblicato già ad aprile 2020 su L'Espresso; è stato mostrato in varie conferenze online da Renata Ferri, Photo editor di Io Donna, la quale ha sottolineato la bellezza e novità delle diverse soluzioni narrative visuali sperimentate in queste pagine. Il lavoro è stato poi condiviso sulle pagine social del prestigioso istituto Newyorkese ICP, che lo ha inserito nella prima mostra collettiva internazionale presso lo stesso ICP di New York alla riapertura delle attività lavorative, e sul sito di Fotodemic, associazione Newyorkese dedita alla giovane fotografia contemporanea. Sempre nel 2020 il lavoro si è aggiudicato il primo premio al Simposio Internazionale della Fotografia di Nida, in Lituania, dove l'artista è stata invitata a tenere un Talk pubblico nel settembre 2021.

Nel corso del 2020 e 2021 l'autrice è stata invitata presso le Accademie di Belle Arti di Lecce, Roma e Napoli per tenere delle lezioni sulle possibilità innovative della narrazione fotografica contemporanea e sui propri lavori. Finalista nella selezione dei 100 al prestigioso FOAM Talent del 2020, il progetto ha ricevuto Menzioni d'Onore agli IPA Awards, ai London Creative Competition e ai Budapest Foto Awards. Nel 2021 è stato inserito in Edition365, prima Mostra Collettiva nel Metaverso, a cura di The British Journal of Photography. Nel 2021 arriva la prima mostra personale museale presso il Museo Correale di Sorrento, a cura di Festivà, Festival della penisola sorrentina dedicato all'arte fotografica contemporanea. Nel 2022 il libro è stato inserito come opera d'arte nella gigantesca mostra internazionale CIVILIZATION: vivere, sopravvivere, Buon Vivere, presso i prestigiosi Musei San Domenico di Forlì.

La mostra, a cura di William A. Ewing, Holly Roussell e Walter Guadagnini per l'edizione italiana, co-prodotta dalla Foundation for the Exhibition of Photography (Minneapolis, New York, Paris, Lausanne) e dal National Museum of Modern and Contemporary Art of Korea, Seoul, in collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. La mostra è attualmente aperta e visitabile fino a Gennaio 2023. Si configura come un' esposizione epocale che dipinge la grande varietà della realtà contemporanea mondiale, con oltre 300 opere di 130 fotografi internazionali. destinate a un percorso itinerante che è partito da Seoul e proseguirà in diverse città, nazioni e continenti.

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