Il viaggio di Itaca parte da “Como”: fuori il primo singolo del songwriter irpino

 Il songwriter irpino, con un passato da giornalista ed ora a Brescia dove gestisce i rapporti con la stampa per la Presidenza della Corte d’Appello, esce in mare aperto con la sua prima canzone che porta il nome della Città del Lago. «L’ho scritta mentre salivo sul Faro di Como - spiega - e nasce in un periodo molto particolare della mia vita. Rispecchia l’essere di ognuno di noi: Como è una ragazza con la paura di perdersi, una donna forte che, però, non sa di esserlo. È anche un ragazzo sicuro di sé, così come è un uomo. È dedicata a tutte le anime preda del vento, trascinate e strappate, ma che, poi, riescono a godere della luce calda del sole e vengono allagate da un oceano di emozioni». 

Prodotto dalla GNE RECORD, grazie al supporto di Mattia Marangi e del Maestro Giancarlo Prandelli, “Como” è la naturale evoluzione di una passione nata da bambino e cresciuta dentro Pierpaolo Vaselli fino all’alba dei trent’anni. Il tempo in cui i suoi scritti hanno incontrato definitivamente una chitarra per dar vita ad Itaca: «Non è un semplice nome d’arte. - puntualizza - Itaca è da sempre una parte di me, quella più romantica e più folle. Il nome viene da una poesia regalatami dalla mia professoressa di Italiano alle Superiori, la prof. Lo Russo, e porta con sé momento di coraggio, ansia, felicità e tristezza. Voglio pensare che - conclude Itaca - da “Como” in poi tutti possano essere un po’ Itaca e rivedersi in queste parole». 

La grafica di Itaca è stata ideata dall’architetto Marina Giantomaso, la copertina del brano è di Emma Bello.