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Covid, De Luca: "Mascherine obbligatorie in hotel, ristoranti, negozi e supermercati"

Le parole del Presidente della Regione Campania nel corso dell'incontro odierno: "Dobbiamo fare attenzione, per evitare che poi, fra settembre e ottobre, cominciamo a riavere il problema"

Nel corso del punto con la stampa odierno, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha rilasciato alcune dichiarazioni sull'ordinanza firmata in data odierna: "Resta obbligatorio l'uso della mascherina per i dipendenti degli alberghi, dei ristoranti, delle cucine e per chi serve i piatti a tavola. Mi sembra doveroso avere la mascherina: è un evento di prudenza. Per chi sta in un ristorante o in cucina o va a servire al tavolo, è davvero irresponsabile avere un cameriere che non porta la mascherina: basta uno starnuto per avere la diffusione del contagio. Lo ripeto ancora una volta: sia per le varianti già conosciute, sia per altre varianti che stanno emergendo, non sensibili ai vaccini attuali, dobbiamo fare attenzione, per evitare che poi, fra settembre e ottobre, cominciamo a riavere il problema. Dobbiamo stringere i denti, essere prudenti, in attesa che ci sia una sorta di vaccino come quello antinfluenzale. Le case farmaceutiche stanno lavorando in questa direzione, credo che a breve avremo un vaccino di questo tipo, tale da garantirci copertura da tutte le varianti Covid".

"Diciamolo soprattutto ai ragazzi, che potrebbero avere la sensazione di essere poco moderni"

La mascherina sarà obbligatoria anche all'interno di negozi e supermercati: "Diciamolo sopratutto ai ragazzi, che potrebbero avere la sensazione di essere poco moderni. Mettetevi la mascherina, anche quando passeggiate sul lungomare. Nei luoghi di assembramento, manteniamo la mascherina".

"Abbiamo una presenza turistica da boom economico"

Tra i vari argomenti affrontati, anche il tema del turismo in Campania, che regge, nonostante gli influssi negativi del conflitto russo-ucraino: "Non sono in grado di dare una cifra precisa. Sicuramente, abbiamo sulla Costiera Sorrentina la ricaduta più pesante del mancato afflusso di turismo russo-ucraino. Molto meno sulla Costiera Amalfitana, dove abbiamo un target composto più da americani, inglesi e tedeschi. Nel complesso, stiamo reggendo. Stiamo riempiendo i vuoti di turismo estero con un incentivo di turismo italiano, a partire da quest'anno, davvero straordinario. A Napoli, Salerno, nelle isole e nelle località costiere, abbiamo una presenza turistica da boom economico. D'altra parte, Procida Capitale della Cultura 2022 è un incentivo davvero straordinario ad avere turismo nei nostri territori".

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