Elezioni Provincia, 4 consiglieri del Movimento 5 Stelle si recano al voto
Ora i “ribelli” finiranno nel mirino dei vertici pentastellati
Il Movimento 5 Stelle non ha più una linea univoca e si spacca clamorosamente sulle elezioni provinciali. Luigi Di Maio fino a Carlo Sibilia avevano dato indicazione di non recarsi alle urne ma il 50% dei rappresentanti del Movimento 5 Stelle negli enti comunali della provincia di Avellino hanno fatto diversamente, agendo di propria iniziativa. Non è solo il caso dei due consiglieri del movimento 5 Stelle al Comune di Avellino Alfonso Laudonia e Elsa D’Aliasi ma si sono aggiunti i due consiglieri a Monteforte Irpino Paola De Cunzo e Chiara Motta che hanno varcato il portone di Palazzo Caracciolo per esprimere il voto. A chi sia andata la preferenza nessuno lo sa.
Non si sono recati alle urne, invece il sindaco di Avellino Vincenzo Ciampi e i consiglieri Lorenzo Ridente, Fabio Arnaldo D’Alessandro, Antonio Aquino.
Ora i quattro “ribelli” finiranno nel mirino dei vertici pentastellati. Non è da escludere provvedimenti nei loro confronti. Disattendere le indicazioni dei vertici potrebbe costare caro. Saranno espulsi dal movimento oppure si chiuderà un occhio?