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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Manifestazione per la pace, De Luca: "Cessate il fuoco per evitare guerra nucleare e crisi economico-sociale"

Le parole del Presidente della Regione Campania nel corso del consueto appuntamento con la videodiretta del venerdì pomeriggio: "Tale manifestazione vuole un obiettivo chiaro, il 'cessate il fuoco'"

Nel corso del consueto appuntamento con la videodiretta del venerdì pomeriggio, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto il punto della situazione sulla grande manifestazione per la pace in programma venerdì prossimo 28 ottobre in Piazza del Plebiscito a Napoli, sulle iniziative della regione per imprese e cittadini e su tutti gli altri importanti fatti della settimana, tra cui la formazione del nuovo governo.

"Il conflitto si sta trascinando da mesi, con conseguenze drammatiche per il popolo ucraino e sull'economia mondiale"

"Tra una settimana esatta, alle ore 11, in Piazza del Plebiscito a Napoli, si svolgerà una grande manifestazione per la pace promossa dalla Regione Campania, a cui hanno aderito una centinaia di amministrazioni comunali, organizzazioni sindacali e culturali, scuole, università, singole personalità" esordisce il Governatore. "È un clima che sta crescendo in maniera straordinaria, a conferma di una domanda di pace che è sempre più forte. Tale manifestazione, ovviamente, non confonde le responsabilità della guerra in Ucraina: abbiamo parlato della responsabilità chiara della Russia nell'avvio di questo conflitto. Ma la situazione si sta trascinando ormai da mesi, determinando conseguenze drammatiche, innanzitutto, per il popolo ucraino e, poi, ricadute tragiche sull'economia e nel mercato dell'energia sul piano mondiale. Tale manifestazione vuole un obiettivo chiaro: il 'cessate il fuoco'. Dobbiamo, in primo luogo, fermare le armi per avviare un percorso di pace. Vi sono soltanto due possibili sbocchi: la soluzione militare o la soluzione diplomatica. Dietro la prima soluzione, c'è il pericolo di una guerra atomica. Necessaria è la seconda ipotesi con l'istituzione di una conferenza di pace sotto l'egida delle Nazioni Unite, nella quale si avranno le discussioni di merito. Qualcuno ha pensato che il 'cessate il fuoco' possa esserci anche con il ritiro delle truppe occupate: credo che quest'ipotesi sia irrealistica. Prendo per esempio la Guerra in Vietnam: mentre gli eserciti erano in campo, si raggiunse a Parigi l'armistizio, il primo passo verso una conferenza di pace. Bisognerebbe fare la stessa cosa: abbiamo il dovere di tentare l'apertura di un percorso di pace per evitare una guerra nucleare e, in ogni caso, l'aggravamento della situazione economico-sociale".

"Vedremo quale sarà il nuovo indirizzo fornito dal nuovo governo al Ministero della Salute"

Sulla formazione del nuovo governo: "L'incarico di Primo Ministro sarà affidato all'Onorevole Meloni. Credo che il governo si costituirà in tempi straordinariamente rapidi. Vedremo quale sarà il nuovo indirizzo fornito al Ministero della Salute che dovrà impegnarsi immediatamente alla ripartizione del fondo sanitario nazionale e alle procedure di assunzione di nuovi medici. In merito all'istituzione delle case di comunità, è stato calcolato che mancano ben 80mila unità di personale sanitario, di cui 10-12mila medici e il resto professioni infermieristiche. Ci auguriamo di poter avere dal nuovo governo un riparto più equilibrato e rispettoso delle esigenze della Regione Campania che, ancora oggi, riceve meno di tutte le altre regioni dal fondo sanitario nazionale. Uno scandalo che si trascina da un decennio e contro il quale stiamo combattendo in tutti i modi".

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