
Forestali, Rosa D’Amelio (Pd): “Sbloccare i fondi già stanziati”
Conferenza stampa congiunta di quattro consiglieri regionali per illustrare le proposte dei democratici
“La vertenza dei forestali e delle comunità montane va risolta in tempi certi e rapidi. Finora, da parte della Giunta regionale, abbiamo ricevuto solo silenzio e omissioni, con una serie di incontri fissati e successivamente rinviati. La Giunta si è pure sottratta al disegno di riforma per trasformare gli enti montani in unioni dei comuni. Oggi la priorità è di spingere affinché vengano definite le misure che servono per recuperare, almeno in parte, le somme disponibili”. Così i consiglieri regionali PD D'Amelio, Pica Abbate e Esposito, a margine della conferenza stampa indetta dal Gruppo Pd Regione Campania, per illustrare le proposte dei democratici.
“Siamo consapevoli – sottolineano i quattro consiglieri d'opposizione – che siamo agli sgoccioli della legislatura, ma è necessario che Caldoro compia un atto formale per sbloccare i fondi europei già stanziati per questo comparto. Degli ottanta milioni di euro previsti per le comunità montane, infatti, negli ultimi cinque anni sono stati spesi neppure il 50%”. La totale mancanza di dialogo e collaborazione della Giunta Caldoro rispetto alle difficoltà delle comunità montane che non possono essere trascurate”. “Non è un’iniziativa pre elettorale – ha poi precisato D'Amelio - sono cinque anni che diciamo queste cose. La difesa del suolo, la prevenzione del rischio idrogeologico vanno di pari passo con il lavoro prezioso degli idraulici-forestali. Per questo occorre investire i fondi ordinari della Regione, oltre che le risorse europee. Un primo segnale va dato già nel collegato alla finanziaria che è in discussione in commissione bilancio”. Mentre sulla annosa vertenza della forestazione in Campania: "Chiediamo che la Regione risponda almeno agli addebiti che le sono stati mossi. E’ finito il tempo delle promesse, servono azioni concrete e il primo passo è recuperare le risorse e fare una programmazione seria. Il nostro territorio, per il rischio idrogeologico cui è esposto e per le caratteristiche orografiche, non può prescindere dagli operatori forestali”.