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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Petracca: "Con i nuovi fondi europei l'Irpinia deve farsi trovare pronta"

Convegno con il consigliere regionale e presidente della Commissione Agricoltura Maurizio Petracca, l' assessore ai fondi europei Serena Angioli e Corrado Martinangelo consulente del ministero per le politiche agricole

Le politiche agricole al centro dei fondi europei per il 2014/2020. Una notizia che mette già in moto tanti meccanismi e che deve far trovare pronti quanti potranno beneficiare di questo finanziamento. L'occasione giusta per partire la offre il consigliere regionale e presidente della Commissione Agricoltura Maurizio Petracca che organizza ad Avellino un convegno con l' assessore ai fondi europei Serena Angioli e  Corrado Martinangelo consulente del ministero per le politiche agricole.

Un miliardo e 830 milioni di euro è la dotazione finanziaria di fondi europei a disposizione della regione campania per le politiche agricole nel settennato 2014-20120 di fondi europei.

"La grande partecipazione al seminario dedicato al Psr è la conferma dell’attesa che c’è sul nostro territorio rispetto alla nuova programmazione comunitaria, con particolare riferimento alle politiche agricole. Insieme all’assessore regionale Serena Angioli abbiamo immaginato un percorso di ascolto con l’obiettivo di evitare gli errori che pure si sono registrati sulla precedente pianificazione". Lo ha dichiarato Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania, nel suo intervento conclusivo dell’iniziativa dedicata al Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020 presentato questa mattina ad Avellino.

"La polverizzazione delle risorse – ha continuato Petracca – non ha consentito che ci fossero effetti significativi sul nostro territorio in termini di sviluppo e di occupazione. L’analisi ci dice che non si possono avere ricadute importanti se non si rispettano le vocazioni dei territori e se non si procede ad aggregazioni tra aree che abbiano, però, un loro fondamento scientifico e non vengano fatte in maniera casuale. Il Psr ha un piano di territorializzazione che va in questo senso e che dà all’Irpinia un ruolo di primo piano. I Comuni possono e devono associarsi per presentare proposte e progetti capaci di creare economia e crescita".

"Un altro capitolo importante – ha aggiunto il presidente Petracca  è quello relativo ai Gal. Sono certo che nella loro ridefinizione non vada usato un approccio ragionieristico come spesso accade in questi casi, ma si debba procedere tenendo conto del ruolo che fin qui i consorzi hanno svolto".

"L’obiettivo – ha così concluso Petracca – è quello di avviare un confronto con le organizzazioni di categoria ma anche con le realtà imprenditoriali locali. Con l’assessore Angioli stiamo portando avanti un lavoro congiunto e coeso. C’è bisogno che la politica recuperi il ruolo che è chiamata a svolgere, senza delegare alla burocrazia. E’ importante questa fase di ascolto perché, nella fase operativa, e quindi nella redazione dei singoli bandi, si possano introdurre le istanze che arrivano dai territori".

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