Ciampi (M5S): "La Cervinara-Avellino è un’altra incompiuta dell’Asi"

Stamattina in #ValleCaudina mi sono imbattuto in un’altra incompiuta dell’Asi: la Cervinara-Avellino. Una strada a scorrimento veloce tra i nuclei industriali di Valle Caudina e Pianodardine (indispensabile anche per mettere in relazione quell’area con il capoluogo), praticamente chiusa al traffico e lasciata a metà da venti anni. Il nuovo presidente che è stato eletto è della zona. Mi auguro che sblocchi il progetto.

In questi anni abbiamo portato a casa risultati storici a livello nazionale come #Movimento5Stelle. Non siamo riusciti però a smuovere i livelli locali, a modificare un sistema radicato di potere che i sindaci hanno continuato a sostenere. Avessimo avuto sindaci (perché non mi pare che ci siano sindaci nemmeno di area Cinque Stelle in Irpinia) avremmo potuto dire la nostra negli enti di servizio, si sa: non abbiamo avuto la forza. Mi auguro che il progetto #Conte faccia da catalizzatore sul territorio anche alle amministrative. Quel che mi spiace però è che questo sistema continua a distruggere risorse. Quale politica industriale potremo aspettarci con centinaia di lotti industriali vuoti, di strade mai completate ed eliporti trasformati in rimesse per bus? Quale tutela ci sarà del bene acqua? Dai sindaci nemmeno una parola sulla debitoria Alto Calore che raggiunge la cifra monstre di 148 milioni 156 mila 475 euro e l’utile di esercizio è di 900 mila euro, mentre si parla di nuovi aumenti del 6% della tariffa idrica in relazione agli investimenti che ci saranno.

 Intanto i partiti, in pratica il PD, si sono dilaniati sul nome del nuovo presidente ad #AltoCalore e all'#Asi.

Niente di nuovo sotto il sole. Ma l’argomento non mi appassiona.

Ai cittadini questi partiti continuano a chiedere il voto, i sindaci torneranno a casa come se non dovessero dar conto delle scelte che hanno fatto. Se si opera per creare occupazione e per difendere i beni comuni cominciando dall’accaparrarsi poltrone, non c’è molto in cui sperare per il futuro.

Così Vincenzo Ciampi, consigliere regionale.