Avellino, Festa: "Ora è il turno del Tunnel, della Metrò leggera e degli alloggi di via Francesco Tedesco
Le dichiarazioni del sindaco di Avellino nel consueto appuntamento con la videodiretta odierna
Nel corso del consueto appuntamento con la videodiretta del lunedì sera, il sindaco di Avellino, Gianluca Festa ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Comincio questo nostro consueto appuntamento congratulandomi con i nostri Azzurri per la conquista del titolo europeo contro l'Inghilterra. Una finalissima degna della nostra miglior tradizione. Una partita che c'ha tenuti attaccati ai televisori e alla fine è stata una gioia inarrestabile. Anche la città ha festeggiato. C'è stato un entusiasmo travolgente. Ho cercato anche di invitare alla calma. Una vittoria che speriamo sarà anche una prossima vittoria nei confronti del Covid".
La Fondazione di Partecipazione
"Come ben sapete, la scorsa settimana abbiamo deliberato la nascita della Fondazione di Partecipazione, la struttura comunale che si occuperà di gestire le strutture comunali e che rappresenterà il nostro braccio operativo. Sono arrivate le solite critiche nei confronti della nostra amministrazione. Una ricerca spasmodica della polemica. Sarà la Fondazione di Partecipazione che si occuperà della gestione del Gesualdo e dell’Ex Eliseo. Organizzeremo una conferenza stampa in cui esporremo tutti i dettagli".
Le incompiute di Avellino e la questione alloggi
"Ho sentito un sacco di sciocchezze sul piano di zona. Ma noi abbiamo fatto. I prossimi obiettivi della nostra amministrazione, ovviamente, sono le incompiute. Parlo del Tunnel, la Metrò leggera, gli alloggi di via Francesco Tedesco, siamo in dirittura d’arrivo dell’iter per i piani di recupero che mi consentiranno di intervenire in danno del privato. Le ferite del terremoto che rappresentano una stortura del post terremoto. C’è grande responsabilità anche dei privati. Abbiamo provato a sistemare i dossi, la segnaletica orrizzontale. Abbiamo pochi soldi a disposizione ma abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere".
