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Area pilota "Alta Irpinia", la politica annuncia 200 milioni di euro di fondi

Firmato l'accordo tra la Regione Campania e i sindaci dei 25 comuni

Il Governatore della Regione Campania Enzo De Luca a Nusco per la firma del protocollo d’intesa tra Palazzo Santa Lucia e il presidente dell’assemblea dei sindaci dell’area pilota “Alta Irpinia” Ciriaco De Mita che rappresenta l’unione di 25 comuni. Fondi, tantissimi fondi si prospettano per l’area interna.

“La Regione pensava che 100 fossero tanti, io credo che 200 milioni di euro siano anche pochi“, dice Ciriaco De Mita, il Governatore della Regione lo risponde per le rime: “Siamo arrivati ai 200 milioni per sfinimento mio e di Grazia Falciatore”.

Un passaggio fondamentale perché il meccanismo prevede proprio che le risorse arrivino da Roma ma anche dalla Regione. Passo successivo sarà la firma dell’accordo di programma quadro tra Stato, Regione e Area Pilota strettamente collegato al documento definitivo di Strategia, contenente il piano di riorganizzazione dei servizi sanitari, scolastici e della mobilità sul territorio altirpino e le azioni da mettere in campo in materia di sviluppo locale, cui hanno lavorato i sindaci nell’ultimo anno.

Il governatore traccia una sorte di strada: “La linea programmatica di questa Regione è l’equilibrio territoriale – ha precisato De Luca – Questo progetto è importante perché prevede l’unificazione di un’area territoriale e punta a intervenire su servizi di civiltà e la valorizzazione del patrimonio ambientale che ritengo unico. Le sorgenti di Caposele sono uno spettacolo bellissimo: in pietra, dopo un secolo, sono un’opera di ingegneria perfetta. Metteteci accanto il santuario di San Gerardo. Un grande patrimonio. Abbiamo in programma di interventi sulla via Francigena, sul polo industriale di Valle Ufita, sul Laceno. Siamo impegnati a completare la Lioni-Grottaminarda. Credo molto agli investimenti sull’agenda digitale che è pari a un’autostrada e consente di lavorare a Nusco, Lioni, Montella o in qualsiasi altro paese. L’Avellino-Rocchetta è nei nostri obiettivi”.

In sala ci sono tutti i consiglieri regionali (D’Amelio, Iannace, Petracca e Alaia). Presenti i sindaci dell’area, il parlamentare Giuseppe De Mita, il presidente della Provincia Domenico Gambacorta. Nessuno di loro prende la parola, la scena è tutta per De Luca e Ciriaco De Mita. Quest’ultimo si toglie qualche sassolino nella scarpa: “Il piano nazionale  è tutto sociologico, non legato alla qualità dei problemi. Dovremmo fare una riflessione politica seria su quello che stiamo facendo. Se restano i municipalismi e la non consapevolezza che questa cosa è di tutti, non andremo lontano“. Lo sperano soprattutto i cittadini che ci sia una inversione di tendenza rispetto al passato.

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