Antonio Petitto, coordinatore Lega di Venticano, lascia: "Il partito non ascolta più il territorio"
"Mi auguro che la Lega ad Avellino torni ad essere guidata da un irpino"
Antonio Petitto, coordinatore di Venticano, lascia la Lega perché il partito non ascolta più il territorio.
“Preferisco farlo io, perché a 43 anni non mi farò espellere dal partito, così come è capitato ad altri, comunicando che sono stato nominato coordinatore del Movimento Autonomi e Partite Iva ad Avellino. Con amarezza lascio la Lega di Avellino, perché da tempo non mi ritrovo nella gestione posta in essere dal commissario senatore Pepe, e per la scarsa considerazione politica che si ha di alcuni referenti locali. Ricordo solo che a Venticano nel 2019, ho contribuito a far diventare la Lega il terzo partito alle europee, con tutte le difficoltà del caso. In questi mesi ho portato avanti, o meglio, stavo cercando di organizzare il progetto Circoli Salviniani, ci credevo ma non sono stato ascoltato. Dispiace amaramente. Ho fiducia nella politica, che ho sempre fatto con passione ed in maniera disinteressata. Mi auguro che la Lega ad Avellino torni ad essere guidata da un irpino”.Antonio Petitto.