Stop alla plastica per i bar avellinesi, nasce la startup 'After Plastic'
Missione plastica zero per l'imprenditore avellinese che ama l'ambiente
“La Dolce Vita”, “In corso”, “De Dona” “Mon’e banco e cucina”, “Shirley Café”, “Godot Art Bistrot”, “Gamea Cafè”, “Deea Bar”, "Gelosia", “Hirpinian Cluster” e “Fondazione Campagna amica” sono solo alcune delle attività irpine che hanno deciso di aderire alla startup after plastic.
L'obiettivo è dire addio alla plastica a vantaggio di prodotti che amano l'ambiente.
Il progetto nasce dall’esperienza di vita quotidiana di un giovane imprenditore avellinese Enrico Galazzo.
In soldoni Galazzo si è chiesto: "Quanti alimenti vediamo ogni giorno contenuti o avvolti nella plastica? Basta fare un giro per casa, andare al supermercato o in qualsiasi bar, ristorante, albergo, che la domanda nasce spontanea: abbiamo realmente bisogno di tutta questa plastica?"
Dire “NO” non basta; bisogna creare un’alternativa. È questa la riflessione alla base di After Plastic, che non diremo essere un’azienda dalla lunga tradizione o con una importante storia di successo alle spalle, giusto per dire frasi scontate e ad effetto.
Perché After Plastic è una start up che intende fare dell’innovazione e del rispetto dell’ambiente la propria strada da percorrere.
È’ il partner che saprà consigliarti in scelte innovative ed ecosostenibili, con la pazienza, la dedizione e l’entusiasmo che solo un giovane imprenditore può avere. Un progetto aziendale a favore dell'ambiente che sta riscuotendo l'approvazione di bar e ristoranti avellinesi, consapevoli dell'esigenza di cambiare direzione verso un futuro sano ed ecocompatibile attraverso l'uso di soluzioni comode, pratiche per attività ricettive, supermercati, chioschi, fast food e qualsiasi attività che tratta prodotti alimentari.