"Still Standing - Sguardi un anno dopo", scatti rubati durante la pandemia
Al via oggi, a Villa Amendola, l'estemporanea fotografica curata da Paola Bruno
Una ricca testimonianza che raccoglie scatti rubati durante la pandemia, a un anno di distanza dallo scoppio dell'emergenza Covid-19 che tiene in apprensione l'Irpinia e la città di Avellino, oltre che il mondo intero. A partire dalla giornata di oggi, fino a domenica 9 maggio 2021, sarà presente nei giardini di Villa Amendola l'estemporanea fotografica curata da Paola Bruno, dal titolo "Still Standing - Sguardi un anno dopo".
L'iniziativa nasce con l'obiettivo di raccontare la storia di persone comuni, ognuna con il proprio vissuto e con la propria battaglia da combattere. "L'idea parte da fine marzo dell'anno scorso, con l'intento di raccontare la pandemia, quello che stava accadendo" racconta Paola Bruno. "In mezzo alla strada, ho trovato tanti piccoli eroi: i nostri tabaccai, edicolanti, macellai e salumieri, i cassieri dei supermercati, persone che avevano paura, come tutti, ma che sono scesi per mantenere le loro famiglie e per fornirci beni di prima necessità".
Un'iniziativa che coinvolge anche i protagonisti degli scatti e che travalica i confini della fotografia per diventare testimonianza: "A tutte le persone coinvolte che vengono ad assistere all'estemporanea, rilascio il 'documento' dell'anno scorso: queste persone, guardando le rispettive immagini, si rivedono nei propri occhi, alcuni si sono anche molto emozionati. L'anno scorso avevano più paura: io chiedevo a loro di sorridere, dietro la mascherina, ma molti non ce la facevano. Ed è un po' la follia di questa richiesta ad aver fatto emergere la forza dello sguardo di questi eroi".
Infine: "Se tutto ciò è stato realizzabile, lo devo a mio padre. Ed è per lui, nel segno del suo ricordo, che voglio portare questa testimonianza al di fuori della nostra città".
