Rassegna Danza Contemporanea 2019-2020 al Teatro 99 Posti: il programma completo
Danza Contemporanea 15 marzo 2020
Androgino
Autori e Regia
- Vincenzo Capasso – Coordinamento
Danzatori
- Nicol Cini
- Delia De Ciuceis
- Federica Farina
- Giuseppe Carillo
- Gerardo Di Pietro
- Alessandra Lopresti
- Sissi Menna
- Dolores Pagnotta
- Nicola Pennacchio
- Luca Squadritti
- Giada Trivelli
- Sara Vigilante
A Seguire
ESSERE UMANO
Autori e Regia
- Antonella De Angelis – Coreografia
- Paolo Capozzo – Drammaturgia
- 99 TANZ T-LAB – Produzione
Danzatori
- Laura Forcellati
- Simonetta Incarnato
- Ilia Caso
- Maria Antonietta Russo
Sinossi
Vicende umane, tra danza teatro e musica, dove il baricentro è la contemporaneità.
I demoni albergano nelle coscienze dei personaggi e sono pronti a saltare fuori in ogni occasione.
Sono tutti dei derelitti, naufraghi di un’esistenza fallimentare.
Rappresentano la sconfitta di ogni ambizione malsana che conduce alla discesa negli inferi dove la morte prende il sopravvento su tutto?
A Seguire
MIRROR MOVEMENTS
Autori e Regia
- Fabrizio Varriale – Coreografia
- Movimento Danza – Produzione
Danzatori
- Erika Aiello
- Floriana Apreda
- Maria Giovanna Cimmino
- Maria Teresa Ferraro
- Francesca Gifuni
- Federica Scognamillo
Sinossi
Un lavoro sulla percezione come mezzo di scoperta di se, della materia di cui siamo fatti.
Ogni relazione diviene un universo sensibile e allo stesso tempo materico che da spazio e tempo all’invisibile, essenza che si rivela, nel presente, come uno specchio di ciò che siamo e sentiamo.
A Seguire
PLACE IS THE SPACE
Autori e Regia
- Gabriella Stazio – Coreografia
- Movimento Danza – Produzione
Danzatori
- Angela Caputo
- Valeria D’Antonio
- Sonia Di Gennaro
- Simona Perrella
Sinossi
Place Is The Space è una coreografia di Gabriella Stazio per la Compagnia Movimento Danza . Sospesa tra casualità e definizione, libertà e forma, contatto e contrasto, Place Is The Space è una performance pensata per un palcoscenico al chiuso, ed anche per spazi aperti, compatta e coinvolgente , con un uso del corpo e del movimento fuori dagli schemi, in cui lo spazio è il luogo.
Note Coreografiche
I concept compositivi di base sono pochi e chiari.
Il “NO Manifesto” di Yvonne Rainer quando dice No allo spettacolo, No al virtuosismo, No al far credere, No all’eroismo, No alla seduzione, ed altro ancora.
La teoria aleatoria di Cunningham-Cage nel rapporto tra musica e danza, per la quale la coreografia nasce in assenza di musica, con una propria andatura, ritmica, autonoma, un proprio ritmo interno.
La ricerca dello spazio come luogo in cui il movimento accade. Come luogo delle relazioni. Come luogo per essere se stessi. All’interno ed all’esterno.
E poi una narrazione di stati emotivi, fisici, portati al “punto di crisi” che determinano il passaggio nell’ambient successivo. Una coreografia rigorosa in cui nulla è improvvisato eppure aperta e che lascia spazio all’ Instant Composition degli interpreti.
Tra spazio, disegno, forma, qualità, ritmo, dinamica, ricerca del movimento, di volta in volta uno di questi elementi è lasciato alla possibilità creativa della Compagnia, secondo la “swarm intelligence” o teoria degli sciami, in cui condivisione, cooperazione, autorganizzazione definiscono un’azione complessa derivante da un’intelligenza collettiva.
ll significato di quello che facciamo è negli occhi di chi guarda.
Gabriella Stazio
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