Luca Trapanese ad Avellino per presentare il libro "Non chiedermi chi sono"
Martedì 12 dicembre alle ore 18 presso il Circolo della Stampa di Avellino ci sarà Luca Trapanese a presentare il suo nuovo libro edito da Salani "Non chiedermi chi sono". Grande appassionato di fotografia, Trapanese è padre single di Alba, una bambina down, che ha adottato nel 2018. L'amore per i paesi in via di sviluppo lo ha portato a svolgere attività di volontariato in India e in Africa e ha avuto l'opportunità di coordinare importanti progetti e di collaborare con le suore di Madre Teresa. Con Eduardo Savarese ha fondato "A Ruota Libera Onlus" e insieme realizzano progetti per aiutare le persone disabili. Recentemente ha avviato la comunità "Il borgo Sociale" per ragazzi disabili senza genitori e la casa famiglia "La Casa di Matteo" per bambini con gravi malformazioni, unica nel Sud Italia. Da dieci anni coordina i progetti della Fondazione del Cardinale di Napoli e collabora con importanti enti benefici come il Pio Monte della Misericordia, la Fondazione Giglio e la Fondazione Cannavaro Ferrara. Attualmente ricopre la carica di assessore al Welfare del Comune di Napoli. "La sua storia personale e il suo impegno nel settore del volontariato e del welfare lo hanno reso una figura di spicco nel nostro Paese ed un simbolo di speranza per molte famiglie che affrontano sfide simili. La sua vicinanza alle persone con disabilità e la sua lotta per i loro diritti hanno contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica e a promuovere la necessità di politiche sociali inclusive" ci dice Sara Spiniello, organizzatrice dell'iniziativa "Sono estremamente grata per la presenza dell'Assessore Luca Trapanese ad Avellino. La sua figura irradia positività e gioia, e sentire la sua voce sarà un vero piacere. Luca è un esempio ispirante per tutti noi, ma soprattutto per i giovani, che potranno trarre grandi ed importanti insegnamenti dalla sua esperienza di vita. Questo incontro rappresenta un momento di straordinaria intensità emotiva e culturale. Affronteremo la tematica della disabilità, che è di fondamentale importanza per la nostra società. Luca, con la sua autenticità e determinazione, saprà toccarci nel profondo e spingerci a riflettere su come accogliere e valorizzare le diversità. Inoltre, è un grande uomo, un esempio di tenacia e di amore incondizionato. Il suo gesto di venire ad Avellino per me e per tutti noi è un regalo di Natale davvero speciale, che riempie i nostri cuori di gratitudine e felicità. Sono certa che la sua presenza lascerà un'impronta indelebile nella nostra comunità, incoraggiandoci a guardare al futuro con un'ottica inclusiva e solidale".