Nuovo appuntamento col 'Cinema che non si vede' all'Istituto De Sanctis
La III edizione di “Sguardi, Sogni e Ricordi al Femminile" si sposta all'istituto De Sanctis D’Agostino.
La programmazione cinematografica a cura di UCCA, con il contributo della Regione Campania, della Film Commission Regione Campania e il supporto di Arci nazionale ha in programma un calendario di appuntamenti itineranti, che ha visto mettere insieme un sinergico partneriato con ZiaLidiaSocialClub e kinetta, insieme ad ARCI Salerno, Arci Aut Aut, Bandiera Bianca, Doxa Circolo Arci, Go Girls!, LIES - Laboratorio dell’Inchiesta Economica e Sociale, Marea Salerno, Textures Collettiva, Working Title Film Festival.
Giovedì 16 dicembre è la volta di “Non conosci Papicha “di Mounia Meddour.
«L’istituto “De Sanctis - D’Agostino” di Avellino aveva già avviato le collaborazioni culturali con l’associazione ZiaLidiaSocialClub prima del periodo pandemico, che ha successivamente continuato durante gli eventi estivi di "Ricreazione al vigneto" – dichiara soddisfatto per l’adesione alla rassegna il Dirigente Pietro Caterini – ora con questa nuova iniziativa cinematografica, diretta da Michela Mancusi, competente e sensibile all’arte, noi offriamo una nuova opportunità di spunti e riflessione ai nostri alunni che possa favorire la loro crescita sana ed il loro senso critico».
Sull’importanza della collaborativa partecipazione delle scuole, Michela Mancusi, presidente dell’associazione “L’associazione culturale ZiaLidiaSocialClub è felice di rinnovare nella proposta di "Sguardi di cinema al femminile" la collaborazione con la scuola enologica "Francesco De Sanctis" di Avellino che grazie all’intelligenza, la competenza e l’intuizione del dirigente, Pietro Caterini, si distingue non solo come scuola d’ eccellenza enologica internazionale ma anche quale luogo di culto e cultura capace di raccogliere con orgoglio tutte le esperienze più significative del territorio. La rassegna "Il cinema che non si vede" che si terrà presso l’aula Magna dell’istituto ha lo scopo di tradurre attraverso le immagini lo sguardo rivolto al futuro del suo illuminato dirigente”