Miseria e Nobiltà al Teatro Gesualdo
Sabato 13 e domenica 14 è la volta di “Miseria e Nobilità”, l’opera teatrale di Eduardo Scarpetta più conosciuta al mondo, portata in scena da Luigi De Filippo. “Miseria e Nobilità” è la commedia che inventa e consacra il personaggio di don Felice Sciosciammocca, prototipo del napoletano piccolo borghese, che sostituisce Pulcinella, maschera d’altri tempi. Il tema della commedia è la fame: di lavoro, di sopravvivenza, di giustizia. Fame eternata dalla celebre scena grottesca che chiude il primo atto. Tutti siedono avviliti perché ogni tentativo di procurarsi da mangiare è fallito; improvvisamente un cuoco e due sguatteri entrano portando ogni ben di Dio, nessuno si chiede da dove provenga quella grazia e tutti scattano come molle avventandosi sui maccheroni fumanti.